venerdì 10 settembre 2010

Grameen bank, conosciuta anche come "Banca dei poveri". Eccovi la sua storia in ogni aspetto dal suo creatore.

Questa volta ho davvero poca da dire su questo libro! XD
E' una storia interessante, molto anche, ma non credo sia adatta ai 15enni.
Più che altro perché utilizza terminologie che un adolescente dubito conosca.
Però se siete fortunati come me e avete un'amica che frequenta l'università e si vuole specializzare in matematica, non avrete sicuramente problemi a chiederle che diamine sia il pro-capite! XD
Be' magari tra qualche anno i 15enni potrebbero leggerlo. E' pur sempre una storia reale ed interessante, visto che si parla di utilizzare il micro-credito per aiutare i veri poveri, quelli che non hanno davvero niente e che si affidano agli usurai che chiedono il rimborso del prestito con cifre esorbitanti di interesse.
Il micro-credito è molto più semplice, più efficace e ci sono maggiori risultati.
Tutto si concentra nel piccolo prestito, anche 300 dollari che a noi sembrano pochi ma che per loro sono davvero molti, come per noi vincere il Superenalotto.
Poi quotidianamente versano una piccola sommetta che contribuisce alla restituzione del prestito, facendo in modo che nemmeno chi usufruisce de prestito si accorge di rimborsarlo passo passo.

Ovviamente hanno avuto parecchi bastoni fra le ruote durante la crescita e l'espansione di Grameen, ma la tenacia e la loro convinzione a continuare, hanno fatto si che riuscissero, almeno in parte, nel loro intento.
Direi che si può concludere qui questa recensione.
Ripeto. Consiglio vivamente questo libro. : )

1 commento:

  1. Brutti ricordi! Io il microcredito e la Grameen Bank li ho portati nella mia tesina...

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