Ciao.
Da un po' non mi faccio viva ma l'ultima settimana è stata piena di impegni vari e, perdonate la franchezza, non avevo voglia di scrivere cagate su questo mio rifugio.
Vorrei leggere, finire la visione di Captain America e chissà cos'altro ma adesso voglio concentrarmi su questo post. Forse non ve ne fregherà un bene amato ma io talvolta mi chiedo se chi mi conosce davvero ogni tanto viene a vedere quale delirio farneticante ho pubblicato. So di persone che abitano molto lontano da Varese che vengono qui una volata tra un impegno e l'altro e questo può farmi solo piacere perché vuol dire che a qualcuno vuole sapere cosa penso e scrivo qui oltre che su aNobii in un gruppo. Tornando però al discorso principe vorrei dire che questo post è uno di quei post che non vorresti mai scrivere perché nel profondo ti fa male.
Ecco, a me fa male sapere che persone a me vicine e a cui tengo facciano buon viso a cattivo gioco. Non m'interessa tanto il fatto che mi parlino dietro, quanto il fatto che io, dentro di me, sapevo perfettamente che presto o tardi sarebbe successo. Ovviamente non posso incolpare delle teste di cazzo che non sanno tenere la bocca chiusa per più di un minuto senza dire idiozie perché si sa che c'è gente insoddisfatta della propria esistenza che deve forzatamente rompere le uova nel paniere altrui per poter vivere meglio ancora cinque minuti.
Non mi pento di aver cambiato programma all'ultimo minuto per andare da una delle amiche di cui parlo spesso ultimamente, che qui per motivi abbastanza ovvi chiamerò semplicemente A. Lei è stata disponibile a rinunciare ad una serata di baldoria con qualche sua amicizia per stare con me, la solitaria ragazza che passa tutte le sere a casa sul divano a guardare serie tv e che va a dormire alle 22:00 in punto. Questo sì che è amore. Badate bene però che non parlo di quello che si vede sempre nei film ma di quell'amore che c'è tra amici.
Ecco, vi stavo appunto dicendo che lei ha rinunciato ai suoi impegni per stare con me, mentre un'altra persona s'è incazzata - si capiva benissimo dal tono degli sms - perché avevo disdetto all'ultimo una passeggiata che potevamo tranquillamente fare in un altro momento. Io non sono la cattiva in questo caso perché è già capitato altre volte che questa persona non avesse minimamente pensato al fatto che ci vedevamo poco e nonostante ciò non s'era fatta problemi ad uscire con gli amici. Non è un processo, badate bene, solo una semplice constatazione dei fatti. Non venitemi a dire che sbaglio perché allora ci si dovrebbe fare tutti un bel esamino di coscienza e vedere che ne salta fuori.
Non penso tu abbia sbagliato. La tizia a cui hai dato buca ha esagerato, non era tanto importante una passeggiata da arrabbiarsi. Mentre l'altra ragazza è stata davvero gentile ^^ tienitela cara, ha tutta l'aria di essere davvero una buona amica :)
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