Trama: Sfigabella è una normale adolescente alle prese con ormoni, goffaggini e seccature scolastiche. Stanca di fare il moccolo, si trasferisce dal padre, in un paesino di poche anime. Ad attenderla un destino ingrato, sancito dall'incontro con il giovane, forse non troppo, e poco perfetto, Vampirozzo Kallen. Tra tentazioni e istinti irrefrenabili questa parodia farà sorridere anche il più accanito dei Twifans. Un'opera dissacrante scritta da una Twilighters che ha letto mille e mille altre volte ancora la saga dei vampiri più famosa del XXI secolo.
Il mio voto: ★★★ 1/2
La mia recensione:
Piccola premessa: io non sono una fan della famosa saga di Twilight e, nonostante io abbia letto tre libri e mezzo della sopracitata saga, ho sinceramente apprezzato questo libro che mostra, per così dire, il lato comico degli originali. I personaggi sono tutti, escludendo forse i genitori di Sfigabella, dei tipi, nel senso che spesso mi sono chiesta se l'autrice li avesse trovati nelle patatine. XD
In questo libro non ho trovato un personaggio preferito, in quanto sono tutti unici nel loro genere.
C'è comunque da dire che è una lettura davvero piacevole e leggera, ideale proprio per staccare la spina dopo il termine della scuola a mo' di palestra d'allenamento per ricominciare in modo adatto una delle mie attività preferite: la lettura.
E' un libro che mi sento di consigliare sia a chi ha amato e continua ad amare la saga della Meyer, sia a chi, come la sottoscritta, può vivere anche astenendosi dal leggere i suoi libri.
Non lasciatevi comunque ingannare dal mio giudizio - 3 stelline e mezza - perché questo mio braccino corto è dovuto al fatto che sì è carino ma non l'ho trovato così appassionante. Forse questo mio comportamento è dovuto al fatto che con la saga di Twilight mi ero pure rotta un po' le balle.
Nemmeno io sono una grande fan della saga di Twilight (anche se sono riuscita a finirla tutta), ma questo libro mi sembra divertente e mi piace ^^
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