Buona sera a tutt*.
Qualche ora fa, durante la delicata operazione del lavaggio piatti, riflettevo sul conflitto di interessi che può avere un lettore quando si appresta a leggere - e di conseguenza commentare - lo scritto di un autore che è anche un intimo amico o anche un conoscente. Ecco, quando si entra nel famoso conflitto d'interesse e, cosa più importante, ci si arriva per davvero?
Me lo chiedo perché conosco molti autori di cui ho letto, o di cui possiede, le opere e mi chiedo se e quanto io possa cadere nel conflitto qualora io m'apprestassi a scrivere una mia personale opinione sul libro.
Io, in alcuni casi, ho conosciuto prima la persona e poi l'autore o ho conosciuto la persona mentre compiva il viaggio per diventare autore.
Ho letto alcuni libri di questi autori - che per me sono anche delle persone con cui conversare - e ho cercato di essere il più sincera possibile, così da esprimere il mio parere senza influenzare un giudizio. Ovviamente questo tutti quelli che leggono le mie recensioni non lo sanno anche se possono intuire quando un libro mi prende il cuore ( perché l'ho scritto esplicitamente nella recensione oppure perché traspare visibilmente dalle mie parole ), quindi come si può pensare che se uno talvolta elogia l'opera di una persona amica non sempre è una dimostrazione di lecchinaggio estremo?
A questo punto mi chiedo il significato di tutto ciò.
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