The world is a vampire. Così iniziava una canzone degli Smashing Pumpkins.
Il mondo è un vampiro e chi ci vive sta per diventarlo. Sento e vedo persone che per sopravvivere devono far star male gli altri, quelli che sono deboli e indifesi o che semplicemente hanno ricevuto un colpo troppo forte per rialzarsi con cotanta facilità. Davanti a questi spettacoli vorrei piangere perché sicuramente nella mia breve vita me li avranno appiccicati alla schiena quando non ero presente, salvo poi fare i brillanti davanti a me. Una volta quest'anno è stato detto pure in mia presenza che io non facevo la tal materia perché il tal giorno non c'ero mai. Indipendentemente dal fatto che a questa persona fregasse anche solo un poco di me, non ha provato a chiedersi perché io mi sono fatta le settimane a casa? Nessuno si è chiesto perché anche quest'anno rischiavo di giocarmi l'anno per tutte le assenze che ho fatto? Nessuno ha provato a immaginarsi lo schifo che mi facevo mente guardavo la sfilza di n.c. sul primo pagellino? E' stato umiliante anche solo guardarlo in privato, in quanto mi ricordava quanto fossi incapace di prendere anche un cazzo di cinque in una qualsivoglia materia.
Vorrei che queste persone mi dessero una spiegazione plausibile per il loro comportamento e ciò non significa rispondere con una minchiata del tipo << Sto attraversando un momento difficile. >> perché quel momento difficile te lo puoi anche ficcare su, dove tutti sappiamo, a modi supposta. Non si è fighi se si uccide qualcuno interiormente , si è solo delle merde. E su questo non spenderei altre parole.
Chi crede di sapere tutto e non sa niente è stupido e non merita di essere nemmeno preso in considerazione.
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