venerdì 3 settembre 2010

Una storia di un'amicizia intensa e indivisibile...

ATTENZIONE!!!! AMPIE RIVELAZIONI SULLA TRAMA!!!!
Ho davvero apprezzato questo libro.
La fine non è stata quella che si può definire "rose e fiori", ma mi è piaciuto proprio perché come nella vita, questa storia è finita si bene, ma non con il classico " e vissero tutti felici e contenti".
Ma veniamo un poco alla storia...
Monias è una maga di trecento anni che, dopo uno scontro con la figlia della regina del Regno Magico, è stata cacciata da esso e privata dei suoi poteri di preveggenza.
Da quel momento vaga per le Terre Conosciute alla ricerca del suo destino.

Un giorno mentre sta ancora vagando alla ricerca del suo destino perduto, s'imbatte in un non-cavaliere di nome Kristal, un bel giovine, ma alla nostra Monias non interessano i bei maschi.
E' troppo occupata a "rovinarsi" la vita alla ricerca di una cosa che non trova nelle Terre Conosciute, ma che può trovare solo dentro di sé giorno per giorno.
Lo saluta e prosegue nella sua ricerca.
Nel frattempo la sua nemica Katrinah, figlia della Regina, sta tramando col suo fedele amico Ortis, per potersi vendicare.
Nel suo viaggio Monias ritroverà Marcus, maestro e amico fidato e la maga guaritrice Tamì, anch'ella amica fidata a cui è molto legata.
Ma in primavera nelle Terre delle Fate, ogni creatura che vi abitava, sparisce e nelle Terre dei Minotauri scoppia una carestia, che rovina tutte le loro terre.
I Minotauri non sanno più cosa fare per sopravvivere nelle loro terre e il loro re, Rastel, vede come unica opportunità di salvezza costretta, l'alleanza con Katrinah e Ortis.
I due infatti vogliono muovere guerra contro Monias per vendicarsi.
Nel frattempo Monias e Tamì avranno bisogno di alcuni cavalieri per la loro missione: scoprire il perché di tutti questi strani eventi.
Ma hanno bisogno di gente che no si nota molto, perché è una missione che conoscono solo le due maghe, Marcus e i cavalieri che le dovranno accompagnare.
I "prescelti" sono Kristal e la sua compagnia di amici fannuloni, che passano le giornate nella locanda di Parenti, a ridere e scherzare.
Questa buffa compagnia è formata da Kristal, un giovane che ha frequentato per un po' di tempo l'Accademia per poter diventare cavaliere (anche se lo ha fatto solo per compiacere la famiglia), l'abbandona e inizia ad accettare "lavoretti" in cambio di un poco di denaro per tirare avanti,
Lucas, suo fratello minore. Anch'esso un quasi cavaliere che frequenta l'Accademia, ma non vuole andarsene,
Due nani di nome Altonino e Claud, uno gnomo di nome Donà, due comuni mortali, Philip e Fabrio.
Poi ci sarà anche un trasformista di nome Gimmy, che trova tutte le forme più strane, di oggetti o animali, per burlarsi di Monias.
Con questa strana combriccola le due maghe partiranno alla volta delle Terre delle Fate, per parlare con la loro regina e scoprire qualcosa di utile.
Katrinah ,intanto, continua a tessere le tele del suo piano...
Monias ha anche lei un suo piano, che consiste nel far fare alla combriccola di ragazzi la "La Prova del Drago".
Eh si, in questo libro ci sono anche loro. : )
Monias è legata intensamente a Diamond, un drago adulto dagli occhi diamantini.
Ha già un'idea del prescelto, ma vuole esserne sicura e per far ciò, tutta la compagnia, Gimmy il trasformista compreso, deve sottoporsi alla prova inquietante e eccitante al tempo stesso.
Alla fine il prescelto è il nano Altonino.
Nella battaglia che si verificherà nella primavera successiva, sarà lui a montare Diamond e Gimmy assumerà le sembianze di un drago leggermente più piccolo di Diamond.
Intanto Monias recupera scudi d'oro usati secoli prima dai cavalieri per proteggersi dal fuoco dei draghi, e delle armature che proteggono anche dagli attacchi magici.
Ormai tutto è pronto per la guerra imminente.
La guerra arriva, ma non ci sono spargimenti di sangue, perché Monias e Katrinah si scontrano subito, mentre Monias tenta di far cambiare opinione a re Rastel, sovrano dei Minotauri.
Lui allora le rivela che Ortis lo aveva costretto ad allearsi e aveva minacciato di morte il figlio se ne avesse parlato a qualcuno.
Monias dopo aver sconfitto la sua nemica, scompare dal campo di battaglia e si materializza nel palazzo della regina delle Fate, perché questa è in pericolo.
Infatti appena entra nella sala del trono, vede Ortis che sta soffocando la Regina con una corda magica.
Riesce a sconfiggerlo, anche se Katrinah scopre la verità sul suo "fidato amico".
Aveva tessuto le tele dei suoi piani facendo in modo che Katrinah si vendicasse della sua nemica, così sarebbe rimasta occupata e contava che Monias arrivasse nel preciso momento in cui la Regina fosse morta, così avrebbe addossato la colpa su di lei, togliendola per sempre dai suoi problemi.
Purtroppo non riesce nel suo intento e sparisce.
Monias si ricongiunge coi suoi amici e vede che hanno evitato inutili spargimenti di sangue.
Si dividono e parte per riportare al loro posto armature e scudi.
Ne approfitterà anche per fare un saluto al suo amato Diamond.
Altonino lo saluta per sempre commovendosi, perché ha trovato un amico speciale che purtroppo non rivedrà più.
Alla fine Monias va a Parenti, ma vedendo la compagnia felice e scherzosa, li guarda da lontano, per paura di non essere più ben accetta.
Non riesce nel suo intento perché Kristal la vede e la vuole salutare,chiedendole i progetti per il futuro.
Lei è non vuole smettere la sua eterna ricerca, anche se lui le consiglia di scrivere il suo destino giorno per giorno, come un comune mortale.
Si salutano con un lungo abbraccio e Kristal che le dice di venirli a trovare ogni tanto.
La maga non segue il consiglio del suo amico e continua a vagare per le Terre Conosciute alla ricerca del suo destino.
Alla fine prende la decisione di trasferirsi nelle Terre dei Draghi, dove un carissimo amico l'attende e dove si sente veramente se stessa.

Non rivide più Kristal e gli altri membri della compagnia.
Pensò che la compagnia prima o poi si sarà sciolta, perché è il destino di ogni compagnia.
Nonostante ciò, per moltissimo tempo non dimentico Kristal, Altonino, Lucas, Donà, Claud, Philip, Axel e Fabrio e la grandiosa ed entusiasmante avventura che avevano vissuto insieme, perché (cit.) certe amicizie sono così forti da sfidare l'oblio del tempo."
Come già detto è un libro che ho apprezzato davvero molto, che come molti libri di questo genere manda messaggi profondi.
In questo caso è un libro da leggere sia che si ha un'amicizia intensa come quelle del libro, sia che non si ha.
Si merita ampiamente le 5 stelle!

1 commento:

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