martedì 31 agosto 2010

Quando sei un drow, avere principi morali è una cosa che può costarti la vita...

Primo capitolo della saga del principe drow rinnegato Drizzt Do'Urden.
Drizzt Do'Urden è un principe di un potente casato di Menzoberranzan, la città dei drow.
Questi sono creature spietate, capaci di provare solo sentimenti quali rabbia, vendetta, ecc..
Durante la crescita, ha modo di passare del tempo con suo padre, nonché maestro d'armi del casato, Zaknafein Do'Urden.
Qui i due scoprono un grande legame, basato su una cosa che entrambi i drow hanno: una coscienza.
Purtroppo Drizzt deve scegliere tra due accademie che gli daranno la possibilità di fare il mago o il guerriero.
Siccome è sempre stato bravo con le armi, decide di intraprendere gli studi per diventare guerriero.
Durante questo periodo però, deve fingere di non provare sentimenti, anche se è una prova davvero difficile per lui.
Come tutti, anche Zaknafein crede che Drizzt sia cambiato durante il periodo trascorso all'Accademia e inizia ad essere arrabbiato con il figlio.
Nel frattempo Drizzt è crogiolato da un dilemma: rimanere nella spietata società drow fingendo di essere un comunissimo drow o fuggire e andare in un posto migliore, dove i suoi principi vengono rispettati?
5 stelle per la trama ben scritta. Mi è piaciuto molto anche per le introduzioni del protagonista, presenti all'inizio di ogni parte in cui è suddiviso il racconto.
Inoltre ho particolarmente apprezzato la descrizione del protagonista e le sue costanti riflessioni.
Molto probabilmente quasi nessuno apprezza questa caratteristica di Drizzt, ma credo di apprezzarla perché anch'io sono molto riflessiva.

lunedì 30 agosto 2010

Assassin's Creed RINASCIMENTO. Una lettura interessante....

Premetto che non so se sia una copia sputata e romanzata del videogioco o meno, so solo che  a me è piaciuto e tutto sommato non è male.

Cioè, ti deve piacere il genere.

Comunque...

Ecco la mia recensione.

Ezio Auditore è un ragazzo di diciassette anni, figlio di un noto banchiere fiorentino, che passa le sue giornate con gli amici, sfidandosi in gare di velocità e simili col fratello maggiore Federico e in ogni altro modo in cui può divertirsi, facendo anche da fattorino quando il padre glielo chiede.
Un giorno però, tutto questo castello di svago crolla nel giro di poche ore, quando l'intera famiglia Auditore viene accusata di tradimento e arrestata.
La madre e la sorella di Ezio riescono a fuggire grazie al tempestivo aiuto di Annetta, la governante.
L'unico modo per salvare il padre e i due fratelli è trovare le prove che scagionano la sua famiglia e consegnarle al gonfaloniere, nonché amico fidato di Giovanni, il padre del protagonista.
Le trova, le consegna e attende.
Purtroppo le prove come sono comparse spariscono e Ezio non ha più niente in mano per poter scagionare i familiari.
Con questa triste verità è costretto ad assistere alla morte dei suoi cari.
Dopo questa esperienza si recherà a Monteriggioni, dallo zio Mario, dove scoprirà che la sua famiglia fa parte dell'Ordine degli Assassini, nemici antichi dei Templari.
Da questo momento Ezio si allenerà duramente per poter compiere la sua missione: vendicare la morte dei suoi cari e seguire l'Ordine.
Tutto questo con l'aiuto di personaggi noti come Leonardo da Vinci (ma sarà stato davvero così strampalato e simpatico?), Lorenzo de' Medici e altri.

Premetto che non ho mai provato il videogioco, quindi non posso sapere se ci sono collegamenti. Questa premessa perché quella domanda mi era già stata posta in un passato recente da qualche persona.

Detto questo, proseguo...

Bel libro, con questo protagonista un po' diverso dal solito. E' un assassino.
Diciamo che è una bella storia, scorrevole, che non è troppo noiosa, nel peggiore dei casi, altrimenti non lo è per niente.

Un'altra cosa molto bella è la descrizione dei paesaggi, degli oggetti, delle scene...tutto il libro è ben descritto insomma.

Altra caratteristica interessante è tutte le tappe che percorre il protagonista con i suoi compagni e amici.

Una è Monteriggioni, poi ci sono Forlì, Venezia e altre, tra cui anche la capitale, Roma.
Il finale non era proprio come me l'ero immaginato e questo ha contribuito a farmi piacere ancor più il libro.

Il bello di leggere sta proprio in questo. Un libro è davvero bello se ti spiazza con un finale che non t'aspetti, altrimenti si perde poco a poco l'interesse che ti spinge a leggere.

Centodieci anni in dieci giorni...

Non ho molto da dire su questo libro, se non che è una lettura commovente che merita di essere fatta.
Non è nemmeno un impegno noioso e lungo, visto che si riassume in 90 pagine scritte con quel modo che solo i bambini sanno fare. Ma, attenzione. Non è una cosa da poco questo libro, anzi.
Vicino a quella scrittura da bambino, si trova quell'impronta che ricorda pienamente un individuo adulto, maturo, che più passano gli anni e più capisce e comprende gli errori che si possono commettere nell'età della spensieratezza allo stato puro.
Ma veniamo un poco alla storia...
Oscar è un bambino di dieci anni gravemente malato di leucemia.
E' consapevole della malattia, come è consapevole che presto morirà.
Vorrebbe parlarne con qualcuno, ma i grandi hanno paura e si rifiutano di ascoltarlo. Tutti tranne lei: Nonna Rosa.
Con lei parla di tutto, diventa una presenza costante della sua vita.


Un giorno, dopo l'ennesima chiaccherata, Nonna Rosa suggerisce al piccolo Oscar un gioco: fingere che ogni giorno valga dieci anni. La durata di questo strano gioco è di dieci giorni.
Inoltre gli suggerisce anche di scrivere ogni sera a Dio, così da raccontagli la sua vita.
In queste lettere quotidiane potrà chiedere a Dio un solo desiderio. Ma anche qui c'è una limitazione. Non un desiderio qualunque. Un desiderio dello spirito, non materiale.
Così facendo riesce a ritrovare il bel rapporto che aveva coi genitori, che la malattia aveva cacciato, riesce a dire a Peggy Blue, la ragazza che ama, la verità su quello che prova per lei, fa aprire gli occhi al dottore che ha sempre la "faccia da cane bastonato", perché deve spesso comunicare brutte notizie.
Insomma, vive la sua vita in quei dieci giorni che a tutti sembrano scontati. Tutti tranne che al piccolo Oscar.

Al compimento dei centodieci anni, s'addormenta per sempre, lasciando un biglietto sul comodino: "SOLO DIO HA IL DIRITTO DI SVEGLIARMI."
Non ho altro da aggiungere, se non che è il secondo libro che mi strappa qualche breve ma intensa lacrima.

venerdì 27 agosto 2010

Uno Strano Incontro

Questo è il secondo racconto dei miei che metto qui sul blog. 
Non sono completamente uscita di senno per scrivere tutto questo, anzi..ringrazio il sogno/incubo che mi ha dato l'ispirazione per poterlo scrivere e dargli un finale intelligente, visto che mi sono svegliata praticamente appena vede le creature nel retro bottega.. -.-''
spero sia stato di vostro gradimento e se volete lasciare un commento, ne sono sempre felice. 

J.W.


Uno Strano Incontro

Era una giornata in cui il sole sorrideva, ammirando come ogni giorno tutto il mondo che illuminava ogni giorno fin dall'alba dei tempi e Lady Carlotta stava cavalcando il suo imponente stallone nero; il suo nome era Mistery, e questo nome gli si addiceva perfettamente, a sentire Lady Carlotta.
Quest'ultima rispondeva alle innumerevoli domande sul perché di questo nome, con una risposta evasiva, che utilizzava sempre.

Infatti quando qualcuno le chiedeva “Perché ha deciso di chiamare questa imponente e fiera creatura Mistery?” lei semplicemente ribatteva “Gli ho dato questo nome perché fin dalla nascita su di lui aleggia un alone di mistero.”

A questo punto se ne andava sul dorso del suo destriero nero come la notte più buia, in queste pianure apparentemente infinite, senza una meta precisa. Doveva e voleva soltanto stare un po' col suo piccolo (così lo chiamava).

Ad un certo punto, dopo aver attraversato un ponte di legno che dava su un fiume, vide una strana figura.
Nonostante lady carlotta fosse impaurita, si fece coraggio e fece avanzare mistery verso la misteriosa figura.

Ormai la distanza fra lei e la figura, che ora aveva preso una forma chiara e distintiva, si era accorciata ad un solo metro.
Poteva chiaramente notare che era un animale. Un incrocio tra un bue ed uno gnu.
Scese da cavallo e si avvicinò alla strana creatura, a passi leggeri e molto lentamente, così da non turbarla.

Ad un certo punto la creatura, che nel frattempo stava brucando dell'erba, alzò la testa e i suoi grandi occhi marroni si fissarono sulla donna che si stava avvicinando sempre più con movimenti fluidi ma tesi e con molta calma..

ormai lady carlotta era ad una manciata di centimetri da quell'animale e improvvisamente si sentì fortemente attratta e così, in un brevissimo lasso di tempo, percorse la distanza che li divideva e premette le sue labbra su quelle della creatura, che ricambiava con vivo piacere.
Sembravano due innamorati, il loro era un bacio caldo, appassionato, dolce, fragile e allo stesso tempo forte.

Lady carlotta non seppe per quanto tempo passarono insieme, ma ad un certo punto capì che era ora di tornare sui suoi passi.
Salutò lo strano animale e ritornò dal suo bel destriero nero.

Ormai era già da una buona mezz'ora che era tornata sulla strada, quando a qualche metro di distanza scorse nuovamente un'animale.
Questo invece era un carnivoro estinto che stava annusando l'aria in cerca di qualcosa.
Allora si avvicinò lanciando al galoppo mistery.
Il carnivoro s'accorse fin da subito e corse via.
Lady carlotta però non si fece buttar giù e spronò ulteriormente il cavallo e lo seguì.

Dopo vari minuti di estenuante corsa, arrivò nei pressi di un retro bottega in disuso, anche se il vociare della gente in lontananza si sentiva molto bene.
Il predatore estinto era scomparso ma lady carlotta era curiosa di capire cosa ci fosse lì dentro.

Appena entrò nel retro bottega la scena che le si prospettò davanti agli occhi fu davvero uno shock.
Una scimmia era incatenata ad una poltrona. Aveva una corona sul capo e continuava a dimenarsi.
Un drago era anch'esso incatenato e il suo corpo aveva le grandezze di un comune coniglio, mentre la testa era molto più grande.
Intravide anche una terza figura, ma non riuscì a capire cosa fosse perché era nascosta nell'ombra del retro bottega.

Decise allora di liberare quelle povere creature.
Ormai mancava solo la misteriosa figura avvolta dalle ombre, ma quando si avvicinò nel punto in cui l'aveva intravista, vide solo le catene che, dedusse carlotta, la tenevano imprigionata.

Uscì poco dopo e vide le rimanenti due voltate nella sua direzione, attendendo che la donna dicesse o facesse qualcosa.
Lady carlotta allora pensò che l'unica cosa da fare fosse far fuggire quegli esseri lontano da lì, dove non avrebbero rischiato di fare una brutta fine per mano di qualche scienziato fanatico e assetato di conoscenza.

Li portò in un bosco non molto distante, proseguendo per buona parte dentro esso e arrivata a metà circa, le liberò dalle corde con cui li aveva dovuti legare, non senza fatica.

Quando sparirono dal suo campo visivo, rimontò in sella e finì la sua passeggiata, come se niente di ciò non fosse mai successo, anche se nel suo cuore e nella sua mente quel giorno sarebbe rimasto sempre un vivido ricordo....


mercoledì 25 agosto 2010

Il Rispetto

Ciao a tutti!
Volevo postare una cosa che mi è stata data da un'amica di chat che gradisce l'anonimato.
Quindi pubblico io ma le grazie le piglia lei! XD
Vi lascio alle sue quattro righe e esprimete commenti, così la possiamo spronare a migliorarsi! ^^




Salve a tutti…
Vorrei proporvi un argomento che considero importante…il RISPETTO( e con questo la giustizia e tutto ciò che ne concerne) ^^ Lo so…probabilmente non è ciò che vi interessa di più…ma vi chiedo di dedicare solamente un minuto nella lettura di quello che segue.. ^^
Inizio col dire che esistono molte forme di rispetto , per gli animali, nei confronti di altri uomini, ecc. e di una cosa sono sicura… si tratta di qualcosa di raro sul nostro pianeta,afflitto da malvagità e ingiustizie continue.
Rispettare significa non arrecare offese, ingiustizie ad altri esseri viventi, animali o uomini che siano, cosa invece che non avviene mai, ad eccezione di alcune uniche persone intelligenti e con un briciolo di cuore in questo mondo.
Iniziando dagli animali (che da molti vengono ritenuti inferiori e deboli!!) possono essere definiti i principali bersagli della stupidità degli uomini, troppo impegnati a pensare solo a se stessi o alla tranquillità e felicità di altri simili. Uccidere animali è una grave mancanza di rispetto, come far loro del male e abbandonarli. Nella mia città sono stati uccisi più di 100 cinghiali, in poco tempo, perché entravano nelle proprietà private, insomma, dico io, recintarle no, ehhhh…..ormai il loro territorio, dove hanno sempre vissuto, è divenuto il territorio degli uomini, che già molto hanno preso alla natura!!!!! Questo non è rispetto, nei confronti proprio di quello che ha permesso all’umanità di arrivare fino a qui !!! Facendo la volontaria all’ENPA quante volte ho visto arrivare animali feriti, piccoli gattini o cani abbandonati vicino alla spazzatura….se questo si chiama rispetto!!!! E ci sarebbe ancora altro da dire ( però non voglio tediarvi ulteriormente ^^) tutto ciò che le persone sanno ma ignorano volontariamente, poiché reputano se stesse superiori, peccato che non sia così perché un cane, ad esempio, non ti abbandonerebbe mai, non ti deruberebbe mai, non ti insulterebbe mai….cose che invece gli uomini fanno!!!! Per non parlare del rispetto che l’uomo nega alla donna. In alcuni Paesi quest’ultima viene praticamente considerata la schiava dell’uomo, costretta ad obbedire agli ordini e molte volte a subire gravi abusi o torture……vi rammento la storia di una donna che, solo per aver osato lasciare un uomo, ha ricevuto una punizione terribile da quest’ultimo : un giorno, mentre la aspettava fuori casa, vedendola, le gettò sul volto un acido….immaginate il dolore provato in quel momento ……tutto ciò perché l’uomo tratta la donna senza rispetto, come un oggetto, o se vogliamo dire “ giocattolo” , da cui non può essere diviso, finendo per ribellarsi come un bambino. RISPETTO le è invece stato dato nell’aula del tribunale, dove l’individuo in questione è stato condannato ad una tortura simile. Le donne sono sempre state trattate con inferiorità…prima con episodio di Adamo ed Eva, da cui sono iniziati i pregiudizi nei suoi confronti, poi ritenuta streghe per molti secoli, durante i quali si fece una carneficina di loro sui roghi ora, XXI secolo, sottomesse ai mariti, che in alcuni paesi possono avere più di una moglie, mentre le mogli neanche un amante!!!! Recentemente si è sentito parlare della storia di Sakineh 
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=ve…
che rischia la lapidazione per aver avuto un amante, quindi per aver commesso adulterio!!!!!!
Le donne sono esseri viventi come gli uomini, che nella vita già sopportano molte più difficoltà di questi, e ancora dovrebbero essere trattati come oggetti???!!!! L’uomo deve crescere, non solo in statura , ma soprattutto con il cervello, che molti hanno nel fondoschiena!!!!!
Parlando del ris
etto che l’uomo ha ( o bisognerebbe dire “non ha”) per il suo pari, beh……qui c’è molto da dire . Basti pensare alle guerre, agli omicidi, alla alla mafia, e anche al modo in cui vengono trattate le persone diversamente abili e quelle come i gay , che non possono neppure donare il sangue in quanto tali. Oppure ancora i gruppi di amichetti, dove entri solo se sei come loro, ovvero se non ti distingui dalla massa!! O ancora i “bulli”( ragazzini, o meglio, bambini senza cervello) che maltrattano e insultano quelli più tranquilli , calmi e soprattutto EDUCATI, quelli che veramente portano rispetto. Quante/i ragazze/i vengono derisi perché non troppo belli, magri, estroversi, ma intelligenti e rispettosi nei confronti degli altri. Per quanto riguarda il razzismo, poi, verso coloro che sono più deboli,e soprattutto nei confronti di quelli “ di colore” ……non ho parole per esprimere ciò, trattati come bestie sin dall’antichità, con la tratta degli schiavi. E ci sarebbe ancora il maltrattamento dei bambini, resi schiavi per una manodopera sottocosto, oppure seviziati dagli stessi genitori….. Il RISPETTO è un “ sentimento” che ognuno dovrebbe condividere, non costa nulla, non è nocivo e non uccide nessuno!!!! 
A cosa serve il potere, la superiorità, se hai contro di te uno stuolo di nemici, gente calpestata per raggiungerlo?????? Con tutto questo volevo far riflettere apertamente su quanto una parolina, se ben assimilata dentro di sé, possa migliorare il mondo, ed inoltre su come è in realtà il nostro pianeta, in che razza di mondo viviamo, e soprattutto con che individui!!!! Poche buone persone non possono fare granchè quando la stupidità , l’avarizia e il desiderio di potere sono in gioco; vedere bambini morire di fame e di sete ( non solo in Africa) non sapete quanto dolore mi arreca, e credo non solo a me…..sapendo che ci sono persone molto ricche, che preferirebbero
Il RISPETTO e la GIUSTIZIA sono valori fondamentali, e spero che voi che leggete tutto questo sappiate apprezzarli e adottarli e saperne fare buon uso nella vità….ve lo chiede una persona che dalla vita non ha mai ricevuto molto, ma di una cosa ringrazia, la testa e il cuore, con i quali sa rispettare gli altri e cerca sempre di aiutare sia animali sia uomini in difficoltà ( quando ne ha la possibilità) e grazie ai quali ha aperto gli occhi sui reali problemi che affliggono questo mondo!!!!!
Mi dispiace avervi fatto perdere molto tempo, anche se per me non è così, e se in qualche modo vi sentirete offesi di qualche mia dichiarazione, chiedo scusa in anticipo. Per me tutto ciò è molto importante e spero che qualcuno la pensi come me.
"Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli"
Martin Luther King

martedì 24 agosto 2010

SALVIAMO la trasmissione "Per un pugno di libri" Rai3

Dopo tredici anni di onorata messa in onda, è minacciato di chiusura "Per un pugno di libri", l'unico spazio espressamente dedicato ai libri sulle reti Raiset. Si tratta del programma trasmesso su rai3 la domenica pomeriggio condotto da Neri Marcorè affiancato dal giornalista e critico letterario Piero Dorfles. A dichiarare la notizia è il neodirettore di rai3 Di Bella che inizia il suo mandato eliminando proprio i programmi storici della rete.
Forse possiamo ancora evitare l'ennesima violenza alla cultura proteggendo questa piccola oasi di televisione intelligente, interessante, sana e divertente che da oltre un decennio appassiona e avvicina alla lettura migliaia di spettatori di tutte le età!


http://www.petizionionline.it/petizione/salviamo-la-trasmissione-per-un-pugno-di-libri-rai3/860

No alla lapidazione di Sakineh

Che ne dite di firmare l'appello?
L'ho trovato in una discussione su aNobii, ma purtroppo non essendo maggiorenne non posso aderire all'iniziativa.
Lancio questo appello!
Fate il passaparola come ho fatto io!!
http://temi.repubblica.it/repubblica-appello/?action=vediappello&idappello=391170

lunedì 16 agosto 2010

Le fobie...

E' un argomento piuttosto delicato, lo ammetto, ma chi meglio di un individuo che convive con una o più fobie può parlarne davvero?
I medici possono dirti cosa ti fa paura, ma quello che prova una persona che ha una fobia, sente, vive secondo per secondo tutto quello che questo comporta.
Troppo spesso la gente "sana" ci deride perché abbiamo queste paure irrazionali.
Ma mica abbiamo scelto di avere paura dei cani, ad esempio!
Se io ci sono nata con questa fobia, non puoi prendermi di mira con scherzi e derisioni di massa solo perché sei un deficiente patentato.
Mi verrebbe voglia di dire alle persone che non "godono" di questo problema: prova ad avvicinarti ad un gruppo di palloncini (per gli individui che soffrono di globofobia) e prova a diventare una di queste persone, prova a immaginare come può sentirsi.
Non ci riuscirai per certo, ma prova a immaginare quale orrore può provare in quegli attimi dove l'unica cosa che vede nitidamente davanti ai suoi occhi sono questi palloncini, che per noi è un ostacolo insuperabile...
Qui di seguito riporto alcuni link dove potrete avere maggiori informazioni..

http://www.ipsico.org/fobie.htm
http://www.iltuopsicologo.it/Fobie.asp
http://www.psicocitta.it/disturbi-psicologici/disturbi-ansia/fobia-fobie.php 
http://www.benessereblog.it/post/1072/le-dieci-fobie-piu-strane-del-mondo#show_comments

Buon proseguimento di ferragosto,

Jessica White

15 agosto 2010

giovedì 12 agosto 2010

UN MITICO VIAGGIO

Questo è uno dei miei racconti. 
Spero sia di vostro gradimento.
Fatemi pure sapere se vi è piaciuto o meno. Accetto consigli per migliorarmi! : )


"Quando mi alzai in quella mattina di Marzo, credevo che tutto sarebbe andato come in una mattina tipo.

In effetti per un certo lasso di tempo fu così, perché mi alzai, feci la mia abbondante colazione, poi andai in bagno a lavarmi e a truccarmi quel poco che bastava per essere impeccabile. Le ultime cose che feci furono vestirmi e prendere tutto il necessario per uscire.
Salì nella mia macchina nuova, accesi il motore e uscì dal giardino della mia modesta casa con un modesto giardino e mi ritrovai nella piccola strada secondaria, costeggiata da modeste villette a schiera, tutte dai colori vivaci.
Poco dopo che ebbi svoltato l'angolo, mi accorsi di aver dimenticato la borsa che utilizzavo per mettere tutte le cose che mi servivano oltre che a casa, anche in ufficio.
Credo di essere l'unico avvocato che ha sempre la testa che viaggia dovunque voglia andare.
Una volta ritornata indietro divenni rossa di rabbia, perché avevo anche dimenticato le chiavi di casa. - “Non è un problema” - mi dissi, “tanto Luca sarà sicuramente in casa.”
Luca è mio fratello, che ha da poco iniziato da poco la ristrutturazione della casa dove andrà a vivere insieme alla sua fidanzata, per cui lui mi ha chiesto di ospitarlo fino a quando non saranno terminati i lavori.
Con la mia dose infinita di fortuna bussai alla porta, ma nessuno si degnò di aprirla.
Provai anche ad urlare < Ehilà! Luca? Alzati da quel maledettissimo letto e vieni ad aprire la porta!! >
Naturalmente la situazione rimase stabile, perché anche se crollasse la casa, probabilmente Luca non si accorgerebbe minimamente di ciò che accadrebbe.
Infuriata come un toro a una corrida, sbattei lo sportello della macchina con tale violenza, che mi stupì che fosse ancora al suo posto.
Per tutto il tragitto riuscì a dire solo ed esclusivamente “Accipicchia!”.
Una volta arrivata nel parcheggio dello studio dove lavoravo, ero già sbollita, ma non del tutto.
Quando varcai la soglia dello studio Rossi&Croce ( e associati ) la mia giornata peggiorò ulteriormente.
All'inizio mi chiesi se nel caffè che avevo bevuto nel solito bar in cui mi fermavo ogni mattina, questa volta ci avessero messo un'abbondante dose di alcolici, perché tutto mi ricordava il 1980...
Al primo individuo che riuscì a incontrare senza che non mi guardasse come se avesse appena visto un fantasma, domandai: < Scusi sa dirmi che studio è questo? Mi scusi? Ehilà? > Dopo un interminabile minuto, il ragazzo poco più che trentenne a cui avevo posto la domanda si volse e mi disse: < Non ti ho mai vista. Sei nuova? Mi presento: sono Fabrizio Rossi. Piacere di conoscerti... >
< Sabrina Como. Il tuo nome non mi è nuovo.. >
< Davvero? Non credevo di essere già così popolare! > disse lui.
< Oggi è l'8 marzo 2010, vero? > chiesi cordialmente.
< Mi prendi in giro? Oggi è si l'8 marzo, ma 1980. > mi disse con un sorriso che arrivai fino alle orecchie, e poco dopo scoppiò in una risata fragorosa.
In quel momento stavo metaforicamente prendendo fuoco, ma all'improvviso svenni e mi risvegliai sempre nello stesso studio, ma il calendario diceva che era l'8 marzo 2010.
< Finalmente sono arrivata a destinazione! > dissi con una punta di sarcasmo, alzando gli occhi al cielo.
Purtroppo dovetti rimangiare il “Finalmente” perché lo studio pullulava di una quantità di animali tale che faceva invidia ad uno zoo.
L'ultima cosa che vidi in quel luogo fu una pantera che si avvicinava con aria tutt'altro che gentile.
Avevo una paura inimmaginabile, a tal punto che fu un miracolo che riuscissi ancora a correre. Credo di essere stata toccata da una maledizione, perché riuscì ad inciampare su una scrivania ribaltata e picchiai la testa.
Aprì gli occhi e mi scaraventai fuori dal letto.
Era stato tutto un sogno!
Un'ora dopo ero con mio fratello e gli dissi: < Non puoi minimamente immaginare il sogno che ho fatto, sempre che si possa chiamare così.. >
< Raccontami tutto. > mi disse lui.
< Emh.. Mi ero svegliata credendo che fosse un giorno come tanti... > e inizia il mio surreale racconto.
Non mi capitò più, beh non proprio; continuò a capitarmi l'8 marzo di ogni anno..."

di Jessica White

Bellissimo! Un regalo molto apprezzato! : ) (Anche qui ci sono un po' di rivelazioni... cambia pure recensione se non gradisci...)

Oggi sono in vena di recensioni, quindi sopportatemi o scappate. Meglio la seconda, eh? ; )
Facciamo le persone serie.
Lisa è una normalissima ragazza che va a scuola col migliore amico Paolo e che ha altri due carissimi amici. Matilde e il suo ragazzo Giovanni. Be' non parla molto con quest'ultimo, non subito..
Un giorno Paolo le dice che l'ama (fetente...quando lo avrete finito capirete perché lo chiamo così.)
Ma mica è finita qui. Il giorno seguente la zia la porta nella vecchia casa nel bosco dove stava coi genitori. (morti, ovviamente... :'( ).
Qui scopre che sua madre è vivissima, che più di così si muore (ehm..scusate non resistevo..XD ) e che lei è la futura Regina degli Elfi.
Poco dopo si materializza dal nulla un ragazzo magro, biondo, capelli lunghi, begli occhi..un buon partito insomma. Peccato che è buffo, impacciato e innamorato della sua futura Signora, Lisa. Eh si ragazzi, questo buon partito è un elfo Guardiano di nome Bartolomeo. : )
Adesso penserete che questo qui è in calzamaglia come nel "Signore degli Anelli". Nossignori, si veste casual, al passo coi tempi. (Mi fa morire questo qui! XD)
Lisa alla fine scopre inoltre che lei e il Prescelto, Paolo, (tsè non è veramente lui, questo viscido essere...ehm...scusate..XD) devono sconfiggere il Nero Signore.
Finalmente è giunto il momento di partire per il Regno Elfico (ormai Paolo sa tutto, pure che lei lo ama...mmm...non ci credo Lisa...)
Va be'..
Mentre stanno per partire arrivano Matilde e Gianni, che col loro tempismo perfetto si sono guadagnati un viaggio gratis nel Regno degli Elfi.
Poi capiranno...
Saltiamo un po' di avvenimenti e arriviamo alla conclusione.
Alla fine si scopre che c'è una spia e che questa è il figlio del Nero Signore che, udite udite altri non è che il nostro amico Paolo!!!!
Stronzo...lo sapevo...-.-'
Hai ammazzato pure il fratello di Lisa..vergogna!
Non con le sue mani però..eh...altrimenti si sporcano...
Alla fine si scopre che il Prescelto è quel buffo Elfo che tanto ama Lisa, alla fine lei l'ha capita (evvai!!! Dai che siete simpatici e fatte una bella coppia voi due...).
Alla fine sconfiggono Paolo/Elia, Lisa viene privati di tutti questi ricordi (anche Matilde e Gianni, ovviamente) e Bartolomeo, pur di starle vicino, s'iscrive a scuola!!! Ahahah.. troppo bello questo pezzo...^^''
Ok..iniziamo.
In tutta franchezza stavo per maledire Paola quando mi ha ammazzato Luca, il fratello di Lisa.
Mancava tanto così e si incontravano!
No dai. Non posso maledirla... : )
Le "macumbe" le lancio a mio padre, c'è più soddisfazione. : D
Va be'. E' molto bello e la cosa che lo rende ancor più bello è stato che l'ho iniziato Domenica, quando ero seduta su una panchina ad Aosta.
Un libro promettente e una bellissima città. Cosa potevo desiderare di più?

Non l'avrei mai detto...molto bello! (Qui lo Spoiler è ampio con rivelazioni sul finale ecc..) Se volete leggete ugualmente, altrimenti cambiate recensione..

Ammetto che ormai la mia curiosità fa quello che vuole e vedendo tutti questi libri che parlano di creature come vampiri (che mi interessano.. :D ), decide che i soliti 15/20 euro che ho nel portafoglio, ogni tanto vanno spesi per questi libri.
Non l'avrei mai detto. Credevo che sarebbe stata una copia sputata de "Il Bacio dell'angelo caduto", tanto la trama è MOLTO simile, almeno quella che leggi sulla copertina.
E qui mi sbagliavo.
Inizia già benissimo per i miei gusti.
Lucinda Price, Luce, arriva alla Sword&Cross, un istituto correzionale, perché è stata accusata di aver ucciso il ragazzo con cui aveva passato la notte nell'edificio in cui è scoppiato un incendio e che lo ha portato alla morte. (poverino...meglio se sei crepato, almeno la storia si fa interessante.)
Arriva. Incontra il bello e affascinante Cam. Capelli scuri, occhi verdi che difficilmente non noti ecc.
Questo qui si mostra fin da subito cortese e gentile e qui ho commesso l'altra cavolata.
Mi son detta "Ecco questo qui sarà il suo bello, si metteranno insieme e si baceranno nei pressi delle lapidi del cimitero dell'istituto ogni qualvolta il Tiranno tempo lo permetterà."
Eh no. Perché arriva Daniel, l'altro figone. Questo mi sta più simpatico. Come la vede le fa il dito. Che creatura deliziosa...quasi quasi me lo sposavo. ; D
Ma ricomponiamoci e proseguiamo.
Segue tutte le lezioni e cerca disperatamente con la nuova amica Penn, di trovare informazioni sul bel Daniel Grigori, dal passato buio. Non si sa proprio un tubo di questo tizio, se non che è ha vissuto in un orfanotrofio di Los Angeles con altri due personaggi di questa storia.
Ma vi pare che Luce si perda d'animo? Macchè.
Infatti troverà un libro di un certo Daniel Grigori scritto secoli fa. Un bel tomo sugli angeli caduti.
Una palla in parole povere, cari individui che state leggendo.
Allora continua disperatamente di scoprire qualcosa, con Cam sempre in mezzo alle balls...ehm...ai piedi.
Poi misteriosamente Daniel decide di baciarla. (e finalmente cavolo! Due rotture così per arrivare a questa scena! Ci voleva tanto??!!)
Saltiamo qualcosa..
Alla fine lei capisce che lui è un angelo (caduto lo dice lui perché lei non l'ha capito), Arrianne e Gabbe (le due ragazze dell'orfanotrofio) sono anch'esse angeli, il cattivone Cam idem e quindi inizia la lotta all'ultimo sangue per tutti.
Luce e Penn vanno con la prof. di religione e le chiude in un luogo dell'istituto, dove ammazza Penn e mette Luce su un tavolo, modi Serial Killer che deve uccidere la preda. Se qualcuno vede Dexter, può intuire con più facilità. :D
Alla fine si sa come finisce, no?
Cam non è morto (no se puede, è immortale come Highlander), ma per il momento è sistemato, Luce e Daniel finalmente possono stare insieme, ma no!
Si devono separare. (Che sfiga oh...).
Alla fine lei prende un aereo col professore di qualche materia che mi sfugge e vanno su un'isola.
THE END ragazzi.
Allora. Diciamo che il miele mi fa vomitare, ma questo libro è davvero bello. Almeno secondo me e mia cugina e la velocità della lettura lo conferma.
Lei è già abituata a queste "love story". Io mica tanto. Infatti due sere fa ne parlavamo al cell mentre mi guardavo per la seconda volta "OUTLANDER - L'ULTIMO VICHINGO". Non ve ne frega e non c'entra niente, ma vi facevo capire che prediligo storie con nerboruti armati fino ai denti, piuttosto che due piccioncini che si sbaciucchiano dalla mattina alla sera. Claro?
MA ogni tanto bisogna aprire le porte anche a queste cose.
Almeno non sono rimasta fregata.
A me è piaciuto. Se poi a voi ha fatto schifo, posso solo rispondere "De gustibus non est disputandum". Se non ci capite nulla..."i gusti non si debbano discutere." : )
Non è una lettura super impegnativa, più che altro piacevole e abbastanza semplice.
5 stelline sperando nella vostra bontà di non linciarmi.. ; P

martedì 3 agosto 2010

[eventi] 5 settembre: Un angolo d'oriente a Casorate Sempione



Domenica 5 Settembre, Francesca Angelinelli, presenterà il suo romanzo fantasy orientale KIZU NO KUMA presso il Kenzan Dojo di Casorate Sempione.
Una cornice suggestiva, un angolo d'oriente nel suo paese.
Prima della presentazione si terrà una dimostrazione di Kyudo, il tiro con l'arco giapponese.
Vi aspetta numerosi! Se convinco i miei ad andare ancora meglio!
Questo il link all'evento su Facebook:
Vi aspetta domenica 5 settembre alle ore 21.00, Kenzan Dojo, Casorate Sempione (VA) via Roma (dietro l'area feste)


Alla prossima!
la vostra,

Jessica White

lunedì 2 agosto 2010

Un'iniziativa davvero bella....

Un'iniziativa davvero bella....


Guardate! 
Ideale per gli amanti dei libri come me!
No...io ho un'ossessione per i libri, altro che amante!! XD


http://www.giunti.it/news/gap/informa_10_07_30.html

domenica 1 agosto 2010

Una gita fuori porta all'insegna del relax e della mia grande passione chiamata lettura....

Buon sabato a tutti!

Ho passato la giornata a Premia (VB) per una gitarella fuori porta.
Durata: un giorno.
Scopo? Rilassarmi e riuscire a leggere qualche capitolo in più di Siddharta e degli altri 3 libri in lettura. :)

Mi trovavo in un posticino davvero bello e rilassante..in un prato con nelle immediate vicinanze un ruscello! :D

Se riesco, vi mostro qualche foto...

....FATTE!! ;D

Eccole!!     

La prima è il fiume che si vede qui dietro, mentre la seconda sono delle montagne che vedevo arrostendomi la schiena ed addentandomi un buon panino col crudo... :D


Ops...sbagliato ordine...XD
Sono fusa...ho fatto pure shopping..-.-'
Abbiate pietà!!!! :D

Notte a tutti!

Jessica White
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...