lunedì 27 settembre 2010

*BEATI COLORO CHE HANNO DEGLI AMICI*


Beati coloro che hanno degli amici
senza avere chiesto di averli,
perchè gli amici non si comprano,
non si vendono,non si permutano.
Amici ci si sente !

Beati coloro che soffrono per i propri amici,
Coloro che riescono a comunicarsi in uno sguardo.
Perchè l’amico non tace, non questiona,non si arrende.
L’amico ti capisce !

Beati coloro che conservano le amicizie
Coloro che offrono la spalla per piangere.
Perchè l’amico soffre e piange
E per loro non esiste una ora esatta per consolare!

Beati gli amici che credono nella tua verità
E che ti fa vedere la tua realtà.
Perchè l’amico è la direzione,
è la base quando viene a mancare l’appoggio.
Che siano beati tutti gli amici,
Perchè gli amici sono eredi
Della reale saggezza.

Avere amici è la migliore complicità!



Bella vero?
L'ho trovata in internet e la voglio dedicare agli amici! ^^

Il sogno di sempre: Fare le spese pazze in una libreria!!

Credo sia il sogno di ogni lettore accanito quello di poter "svaligiare" una libreria. 
Ieri questo sogno si è avverato (nuovamente) grazie al 3x2 delle librerie La Feltrinelli.
Così mi son presa due libri che cercavo ma che non volevo prendere per non spennarmi troppo e il seguito de "Il Regno dei Draghi" di Julia Conrad. *-*

Eccovi i titoli acquistati con le rispettive trame e...copertine nel caso vi interessassero! :D
Buona continuazione!!



Sitael

La vita di Etenn, un quattordicenne che ormai si è arreso al suo triste e noioso destino da scudiero, cambierà per sempre quando troverà il Sitael, scoprendo di possedere un potere che finora gli era stato nascosto. Ed ecco che la sua vita muterà in una ricerca del proprio passato, trasformandolo nel protagonista di una storia fantastica, fatta di buio e di luce. Etenn sarà catapultato in un viaggio che lo porterà a Oreah, attraverso un'eterna guerra tra il bene e il male. Una storia di amicizia, avventura e magia che lo aiuterà a crescere e a diventare un guerriero.











Le Due Lune



Milano, notte di luna piena.
Un morso misterioso alla caviglia, e la vita di Veronica non è più la stessa.
Da quel momento i suoi sensi sono potenziati, il suo corpo pervaso da un’energia senza limiti e strani sogni di un passato lontano la perseguitano.
Cosa le sta succedendo?
Giorno dopo giorno, il suo mondo di liceale diciassettenne, fatto di Parini, fumetti, piscina, amiche e problemi di cuore, diventa un universo nuovo e pericoloso, dove uomini neri avanzano sospesi dal suolo, un vecchio dagli occhi di serpente la teme, un ragazzo bello ed enigmatico entra nella sua vita e custodi di antichi riti pagani vogliono ucciderla.
E una notte, complice un libro d’altri tempi e un Conte dallo sguardo smeraldo, Veronica scopre la sua nuova natura: in lei c’è lo spirito dell’Antico, il Lupo. La fantasia di Luca Tarenzi ci regala un personaggio vivo, che sullo sfondo di una Milano cupa e segreta lotta, si emoziona, si vendica e ama: è lei, è Veronica il Lupo e ci entrerà nel sangue.



Il Regno dei Draghi


Per millenni, i draghi che abitano la Terra hanno protetto gli uomini dalla furia dei draghi malvagi che vivono negli abissi marini e che infestano le desolate lande di Chatundra. Nel nome delle Tre Sorelle, le divinità dell'ordine e dell'armonia, hanno mantenuto l'equilibrio tra le forze del Bene e quelle del Male. Poi i draghi malvagi si sono alleati con un essere demoniaco e le due stirpi si sono ritrovate a combattere per la sopravvivenza. La loro sola speranza è un'antica profezia: saranno necessari tredici uomini, tredici Eletti, marchiati dal Simbolo del Drago, per sconfiggere l'esercito del Male e riportare nel mondo la pace. Ma nessuno sa chi siano i prescelti, e le due stirpi di draghi lottano per individuarli. Il compito di aiutare gli Eletti viene affidato al Raccoglitore, un drago buono, pronto a ogni sacrificio pur di far trionfare il Bene. Contro di lui, però, si erge il possente capo dei draghi di Chatundra, che ha come unico scopo quello di trovare e uccidere gli Eletti a uno a uno...






Il Risveglio dei Draghi


Il malvagio Drago Urchulak giace prigioniero nelle viscere della Terra. Per secoli è stato troppo debole per potersi muovere; l’unica attività che poteva compiere era secernere una strana sostanza, che si solidificava a contatto con la roccia e che la gente aveva iniziato a chiamare “oro”. Poi Urchulak aveva scoperto che l’oro era in grado di attirare moltissimi uomini, e che lui riusciva a usare il suo potere mentale per nutrirsi delle loro anime. Ormai Urchulak si è rafforzato e adesso si sta preparando per tornare in superficie e annientare la razza umana. Per contrastare quel piano, le tre Dragonesse Creatrici, custodi dell’ordine e dell’armonia, hanno chiamato al oro cospetto i Sette Eletti, coloro che, stando ad un’antica profezia, sono destinati non solo a sconfiggere il Drago Grigio, ma anche a diventare i futuri governanti della terra. Tuttavia, per poter compiere il loro destino i Sette dovranno mettersi in viaggio verso il mondo sotterraneo dei Draghi di Fuoco; lì subiranno una metamorfosi che, se darà loro la forza necessaria per affrontare il Drago Grigio, rischierà però di distruggere le loro anime…

giovedì 16 settembre 2010

Il Corvo

Non lo vidi più, così, semplicemente, era sparito come tutte le altre volte. Sembrava un uccello trasportato dal vento, richiamato da un canto melodioso e impercettibile; la libertà. Era sempre uguale. Però non sapevi mai dove trovarlo, si nascondeva e si librava fra le vie della città. Le sue piume erano nere e morbide, e ancor più fervida era la mia immaginazione, che lo pensavo come un corvo solitario, col becco adunco e sporgente e con la vita che gli stava davanti, a un palmo, ma lui non riusciva a prenderla. La inseguiva volando in un'altra dimensione, per poi ritrovarla sempre lì, a un istante di distanza. Ecco allora che diventava esausto e si lasciava cadere sul tetto di una casa, e lì aspettava. Aspettava il domani che sarebbe stato uguale al giorno prima. E a quello prima ancora. Io non lo so cosa pensasse. Me lo chiedevo tutti i giorni, o povero corvo stolto, che cosa si provasse. Avere le ali nel vento e la vita sfuggente, io che ero tanto diversa ma anche tanto uguale. Quando tornava mi sorrideva, complice, e non mi guardava. Non sapevo cosa facesse fuori. Non sapevo niente, ma intuivo tutto.





sabato 11 settembre 2010

" ANCHE LA POESIA COME TUTTO HA UN SUO SIGNIFICATO , MA OSSERVATE BENE CHE I VOSTRI VERSI NON SIANO BANALI "

La recensione di un amico.  
Appena riletta. Non dovevo! XD

Ci ho provato .
Avevo comprato Twilight per mia sorella , sperando nel grande miracolo che un barlume di curiosità si accendesse dentro di lei e la portasse ad amare i libri e la lettura come me .
D'altronde sembra che con questo libro milioni di ragazze abbiano incominciato a leggere ...quindi ben venga .
Anche io ho iniziato a leggere seguendo le orme dei Piccoli brividi , certo a rileggerli ora non so quanto reggerei , però sono sempre stati un punto di partenza .
Così , conscio di tutto ciò ho furtivamente prelevato codesto volume dal mobiletto impolverato dove lo aveva gentilmente riposto e ho provato .
Sono arrivato al capitolo 5 , pag 81 , poi ho chiuso e ho tirato il volume verso l'altro orizzonte che sorge al di là della porta della mia stanza verso l'uscio di mia sorella .
E ho urlato " MA CHE CAZZO TI HO COMPRATO ???? "
Twilight è la morte del romanticismo , è la crocifissione dell'idiozia .
Una protagonista che più idiota non si può e dei compagni oltremodo peggio , che cade e ricade perchè " ha problemi di equilibrio ?!?!?!?! " .
Ma cos'è un assorbente che cammina questa ragazza ?
E poi Edward il bellissimo ( vampiro ) che un secondo prima ha i conati di nausea e subito dopo si è cambiato le lenti a contatto e crea un ingorgo davanti la scuola per permettere a Bella di chiacchierare con un altro ragazzo e .......
Basta mi sono rotto i coglioni , l'amore , il romanticismo , sono ben altra cosa , non sono nè bellezza , nè fascino .
L'amore , quello vero , è il respiro che due persone osservano tradire il vento stesso per rimanere sospeso tra di loro , fino alla fine e oltre il loro tempo .
Perchè , citando una frase di L'attimo Fuggente , la poesia come tutto , può riguardare ogni cosa , dalle più semplici alle più complesse , ma guardatevi bene però che non sia banale .
P.S. - Mia sorella pur avendo tratto da tale ammasso di carta un piacere neanche effimero , è comunque arrivata alla soglia delle 140 pagine ....e solo per questo da oggi la stimerò ancora di più ...

Lettura particolare ed interessante, sconsigliata a chi si impressiona facilmente.

E' una lettura particolare solo per il tema trattato, ma per un individuo che vuole approfondire le conoscenze del tema, e io rientro tra questi, può essere un buon punto di riferimento.
Ovviamente è un argomento particolare e "delicato", ma è bene sottolineare che certe storie (reali, eh?) potrebbero urtare la sensibilità di qualcuno, in altri conati di vomito forse...
Non ci sono solo storie e testimonianze di e sui Serial Killer, ma anche spiegazioni sui vari tipi di SK, sui loro comportamenti, ecc...
Ribadisco. Non è un libro che mi sento di consigliare, perché tocca temi abbastanza forti...
Voto: 4 e mezzo.

venerdì 10 settembre 2010

Grameen bank, conosciuta anche come "Banca dei poveri". Eccovi la sua storia in ogni aspetto dal suo creatore.

Questa volta ho davvero poca da dire su questo libro! XD
E' una storia interessante, molto anche, ma non credo sia adatta ai 15enni.
Più che altro perché utilizza terminologie che un adolescente dubito conosca.
Però se siete fortunati come me e avete un'amica che frequenta l'università e si vuole specializzare in matematica, non avrete sicuramente problemi a chiederle che diamine sia il pro-capite! XD
Be' magari tra qualche anno i 15enni potrebbero leggerlo. E' pur sempre una storia reale ed interessante, visto che si parla di utilizzare il micro-credito per aiutare i veri poveri, quelli che non hanno davvero niente e che si affidano agli usurai che chiedono il rimborso del prestito con cifre esorbitanti di interesse.
Il micro-credito è molto più semplice, più efficace e ci sono maggiori risultati.
Tutto si concentra nel piccolo prestito, anche 300 dollari che a noi sembrano pochi ma che per loro sono davvero molti, come per noi vincere il Superenalotto.
Poi quotidianamente versano una piccola sommetta che contribuisce alla restituzione del prestito, facendo in modo che nemmeno chi usufruisce de prestito si accorge di rimborsarlo passo passo.

Ovviamente hanno avuto parecchi bastoni fra le ruote durante la crescita e l'espansione di Grameen, ma la tenacia e la loro convinzione a continuare, hanno fatto si che riuscissero, almeno in parte, nel loro intento.
Direi che si può concludere qui questa recensione.
Ripeto. Consiglio vivamente questo libro. : )

mercoledì 8 settembre 2010

Whiteville, ragazzi con ali e medaglioni, anyfly e una ragazza con la pietra davvero particolare...

All'inizio avevo già sospettato che mi sarebbe piaciuto, ma porca non pensavo così tanto!!! ^_^''
Quando sicuramente leggerà questa recensione, una mia conoscenza si monterà la testa... :))
Comunque.
C'è poco da dire a mio avviso, quindi vi metto la trama/papiro...xD
Leda è una wingson che attende fin da piccola il compimento dei diciassette anni per poter avere il SUO medaglione, sperando ardentemente che sia come quello del padre.
I medaglioni hanno delle pietre di cinque colori differenti ed ognuna ha dei poteri diversi dalle altre.
I colori sono:
- BLU: Davvero rara. E' in grado di utilizzare i poteri delle altre pietre nelle vicinanze. E' la più rara e la più complessa da gestire. Leda desidere questa. : )
- GIALLA: il wingson con una pietra di questo colore è molto forte. Se leggerete vedrete che casini farà una delle migliori amiche della protagonista, Chiara.
- VERDE: il wingson con una pietra di questo colore si aiuta con la natura. Proteggendosi e attacando, precisiamo..
- ROSSO: Anche i wingson con questa pietra son forti e fanno dei bei casini. :D
- VIOLA: L'unica pecca di questa è che la si può utilizzare per difendersi o teletrasportarsi.
Si può quindi dire che chi ha una pietra viola non può attaccare come gli altri, ma il teletrasporto fa sempre comodo. : ))


Finalmente la protagonista viene accontentata e, come di consuetudine, arriva il 13 agosto che aspettava fin da piccola: il giorno in cui riceverà il suo medaglione.

Lo riceve e continua ad attendere.
Io da brava lettrice ho sperato in un determinato colore, ma mi hanno fregata...mi stavo incavolando come un caimano, ma ecco lo shock: finalmente si scopre il colore della pietra!!!
Evvai!!! Mica me l'aspettavo questa. Il colore è ******.
Eheh...scusate. Dovevo dirlo senza dirlo..direi che ci sono riuscita ampiamente! ;D
Da quel momento la sua vita cambia completamente e la nostra protagonista affronta sempre problemi nuovi, scopre che i genitori le nascondo qualcosa e molto altro.
Ovviamente, l'umore è a terra. Sempre nella sua stanza, esce solo in caso di necessità.
Poi un giorno mentre è nei pressi di un lago che non conosce nessuno, un bel ragazzo (dalle descrizioni ci credevo pure io...*sbav*), di nome Holly.
Il classico ragazzo affascinante, misterioso...il ragazzo d'oro! :D
Nasconde sempre il suo medaglione e Leda inizia ad ipotizzare quale possa essere il colore della pietra di questo ragazzo...

Poi un giorno, le rivoluziona l'esistenza mostrandole la verità e Leda non sa più cosa fare, ha paura e inizia a fare i complessi del colpevole/non colpevole...
Basta. Oggi la fantasia forse non è al massimo, forse son rinco dopo un'ora che sto in piedi, però sta di fatto che qui la recensione termina.
Libro davvero bello! Consiglio!!!! :D

martedì 7 settembre 2010

[eventi] 12 settembre: Lupi Mannari alla Feltrinelli di Varese

Ci sono svariati metodi di divenire splendide e ululanti creature della notte: una maledizione, tramite il morso di un lupo mannaro... Molte sono le leggende e altrettanti gli esperimenti letterari. 
Se volete scoprire come due autori italiani, Luca Tarenzi e Francesca Angelinelli, hanno affrontato l'incontro con queste misteriose creature non mancate alla presentazione dei romanzi "Le Due Lune" (Alacran, 2009) e "Werewolf" (Linee... Infinite, 2009)


http://www.anobii.com/books/Le_due_lune/9788863610093/016665a24aa5e2917e/

http://www.anobii.com/books/Werewolf/9788862470216/017ae6eb0ed6e6fc6b/

domenica 12 settembre ore 17.30 
Feltrinelli Varese 
Corso Aldo Moro

venerdì 3 settembre 2010

Una storia di un'amicizia intensa e indivisibile...

ATTENZIONE!!!! AMPIE RIVELAZIONI SULLA TRAMA!!!!
Ho davvero apprezzato questo libro.
La fine non è stata quella che si può definire "rose e fiori", ma mi è piaciuto proprio perché come nella vita, questa storia è finita si bene, ma non con il classico " e vissero tutti felici e contenti".
Ma veniamo un poco alla storia...
Monias è una maga di trecento anni che, dopo uno scontro con la figlia della regina del Regno Magico, è stata cacciata da esso e privata dei suoi poteri di preveggenza.
Da quel momento vaga per le Terre Conosciute alla ricerca del suo destino.

Un giorno mentre sta ancora vagando alla ricerca del suo destino perduto, s'imbatte in un non-cavaliere di nome Kristal, un bel giovine, ma alla nostra Monias non interessano i bei maschi.
E' troppo occupata a "rovinarsi" la vita alla ricerca di una cosa che non trova nelle Terre Conosciute, ma che può trovare solo dentro di sé giorno per giorno.
Lo saluta e prosegue nella sua ricerca.
Nel frattempo la sua nemica Katrinah, figlia della Regina, sta tramando col suo fedele amico Ortis, per potersi vendicare.
Nel suo viaggio Monias ritroverà Marcus, maestro e amico fidato e la maga guaritrice Tamì, anch'ella amica fidata a cui è molto legata.
Ma in primavera nelle Terre delle Fate, ogni creatura che vi abitava, sparisce e nelle Terre dei Minotauri scoppia una carestia, che rovina tutte le loro terre.
I Minotauri non sanno più cosa fare per sopravvivere nelle loro terre e il loro re, Rastel, vede come unica opportunità di salvezza costretta, l'alleanza con Katrinah e Ortis.
I due infatti vogliono muovere guerra contro Monias per vendicarsi.
Nel frattempo Monias e Tamì avranno bisogno di alcuni cavalieri per la loro missione: scoprire il perché di tutti questi strani eventi.
Ma hanno bisogno di gente che no si nota molto, perché è una missione che conoscono solo le due maghe, Marcus e i cavalieri che le dovranno accompagnare.
I "prescelti" sono Kristal e la sua compagnia di amici fannuloni, che passano le giornate nella locanda di Parenti, a ridere e scherzare.
Questa buffa compagnia è formata da Kristal, un giovane che ha frequentato per un po' di tempo l'Accademia per poter diventare cavaliere (anche se lo ha fatto solo per compiacere la famiglia), l'abbandona e inizia ad accettare "lavoretti" in cambio di un poco di denaro per tirare avanti,
Lucas, suo fratello minore. Anch'esso un quasi cavaliere che frequenta l'Accademia, ma non vuole andarsene,
Due nani di nome Altonino e Claud, uno gnomo di nome Donà, due comuni mortali, Philip e Fabrio.
Poi ci sarà anche un trasformista di nome Gimmy, che trova tutte le forme più strane, di oggetti o animali, per burlarsi di Monias.
Con questa strana combriccola le due maghe partiranno alla volta delle Terre delle Fate, per parlare con la loro regina e scoprire qualcosa di utile.
Katrinah ,intanto, continua a tessere le tele del suo piano...
Monias ha anche lei un suo piano, che consiste nel far fare alla combriccola di ragazzi la "La Prova del Drago".
Eh si, in questo libro ci sono anche loro. : )
Monias è legata intensamente a Diamond, un drago adulto dagli occhi diamantini.
Ha già un'idea del prescelto, ma vuole esserne sicura e per far ciò, tutta la compagnia, Gimmy il trasformista compreso, deve sottoporsi alla prova inquietante e eccitante al tempo stesso.
Alla fine il prescelto è il nano Altonino.
Nella battaglia che si verificherà nella primavera successiva, sarà lui a montare Diamond e Gimmy assumerà le sembianze di un drago leggermente più piccolo di Diamond.
Intanto Monias recupera scudi d'oro usati secoli prima dai cavalieri per proteggersi dal fuoco dei draghi, e delle armature che proteggono anche dagli attacchi magici.
Ormai tutto è pronto per la guerra imminente.
La guerra arriva, ma non ci sono spargimenti di sangue, perché Monias e Katrinah si scontrano subito, mentre Monias tenta di far cambiare opinione a re Rastel, sovrano dei Minotauri.
Lui allora le rivela che Ortis lo aveva costretto ad allearsi e aveva minacciato di morte il figlio se ne avesse parlato a qualcuno.
Monias dopo aver sconfitto la sua nemica, scompare dal campo di battaglia e si materializza nel palazzo della regina delle Fate, perché questa è in pericolo.
Infatti appena entra nella sala del trono, vede Ortis che sta soffocando la Regina con una corda magica.
Riesce a sconfiggerlo, anche se Katrinah scopre la verità sul suo "fidato amico".
Aveva tessuto le tele dei suoi piani facendo in modo che Katrinah si vendicasse della sua nemica, così sarebbe rimasta occupata e contava che Monias arrivasse nel preciso momento in cui la Regina fosse morta, così avrebbe addossato la colpa su di lei, togliendola per sempre dai suoi problemi.
Purtroppo non riesce nel suo intento e sparisce.
Monias si ricongiunge coi suoi amici e vede che hanno evitato inutili spargimenti di sangue.
Si dividono e parte per riportare al loro posto armature e scudi.
Ne approfitterà anche per fare un saluto al suo amato Diamond.
Altonino lo saluta per sempre commovendosi, perché ha trovato un amico speciale che purtroppo non rivedrà più.
Alla fine Monias va a Parenti, ma vedendo la compagnia felice e scherzosa, li guarda da lontano, per paura di non essere più ben accetta.
Non riesce nel suo intento perché Kristal la vede e la vuole salutare,chiedendole i progetti per il futuro.
Lei è non vuole smettere la sua eterna ricerca, anche se lui le consiglia di scrivere il suo destino giorno per giorno, come un comune mortale.
Si salutano con un lungo abbraccio e Kristal che le dice di venirli a trovare ogni tanto.
La maga non segue il consiglio del suo amico e continua a vagare per le Terre Conosciute alla ricerca del suo destino.
Alla fine prende la decisione di trasferirsi nelle Terre dei Draghi, dove un carissimo amico l'attende e dove si sente veramente se stessa.

Non rivide più Kristal e gli altri membri della compagnia.
Pensò che la compagnia prima o poi si sarà sciolta, perché è il destino di ogni compagnia.
Nonostante ciò, per moltissimo tempo non dimentico Kristal, Altonino, Lucas, Donà, Claud, Philip, Axel e Fabrio e la grandiosa ed entusiasmante avventura che avevano vissuto insieme, perché (cit.) certe amicizie sono così forti da sfidare l'oblio del tempo."
Come già detto è un libro che ho apprezzato davvero molto, che come molti libri di questo genere manda messaggi profondi.
In questo caso è un libro da leggere sia che si ha un'amicizia intensa come quelle del libro, sia che non si ha.
Si merita ampiamente le 5 stelle!
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