venerdì 28 gennaio 2011

[Recensione: Cronache del Mondo Emerso] "Il Padre muore e la Figlia nasce..."

NIHAL DELLA TERRA DEL VENTO ★★★★
Trama: Nihal è davvero strana, nel Mondo Emerso sembra non esserci nessuno come lei: grandi occhi viola, orecchie appuntite, capelli blu. È stata cresciuta da un armaiolo e vive in una delle tante città-torri della Terra del Vento, giocando a combattere insieme a un gruppo di amici che l'ha eletta capo per la sua forza e agilità. Ma tutto cambia all'improvviso quando la Terra del Vento viene attaccata dal Tiranno, il despota che già ha conquistato cinque delle otto Terre che compongono il Mondo Emerso. A nulla vale la resistenza dell'esercito dei popoli liberi, né i maghi che cercano di proteggere le città con incantesimi. A Nihal rimane solo una scelta: diventare un vero guerriero e difendere gli innocenti che rischiano di cadere sotto il potere del Tiranno.
Ero un po' restia a leggere queste Cronache, perché non mi faccio mai influenzare troppo dai giudizi degli amici o dalle recensioni. Entrambe le "fazioni" davano pareri contrapposti. O bianco o nero. Inoltre, quello che chiamo "il Fiuto" non si esprimeva e io mi fido ciecamente di lui.
Alla fine per farmi un regalo di Natale ho comprato la trilogia e stop.
Devo ammettere che l'incertezza che provavamo io e il Fiuto era abbastanza idiota, perché è una lettura piacevole e non impegnativa. E' leggera, scorrevole, simpatica. Un libro da leggere quando si vuole intraprendere una lettura soft, che richiede poca attenzione. 4 stelle e non 5 perché qualche pecca c'è. Nihal, la protagonista, pare molto insicura a volte e si fa trascinare un po' troppo dalle emozioni e dai problemi, infatti spesso scoppia in lunghi pianti. Ma va be', ognuno ha le proprie debolezze.
Ora mi aspetta il secondo libro e spero che sia ancora più bello del primo, ancora più ricco di sorprese e avventure. Confido in questa scrittrice. Spero di far bene. ^__^
LA MISSIONE DI SENNAR ★★★★★
Trama: Proseguono le avventure della giovane guerriera Nihal, l'ultimo mezzoelfo esistente nel Mondo Emerso, e dell'inseparabile amico mago Sennar. Insieme combattono contro le forze del Tiranno deciso a conquistare le Terre libere ead assoggettarne tutti gli abitanti per mezzo della stregoneria. Adesso Nihal è alle prese con il mistero della Lacrima, una pietra che sembra dotata di enormi poteri, mentre Sennar è partito alla ricerca delle Terre Sommerse, un continente di cui i secoli hanno cancellato le tracce. Per ritrovarlo, Sennar è costretto a imbarcarsi su una nave pirata e combattere contro i mostri del mare.
Devo dire che questo secondo libro mi è piaciuto di più rispetto al primo.
L'autrice sembra maturata, i personaggi vengono approfonditi, anche se poteva fare qualcosina in più. Ad esempio...Approfondire la storia di Laio e del suo rapporto di merda col padre? Non è una pretesa, dico solo che se aggiungeva altri dettagli la storia sarebbe stata migliore. Tutto qui. ^^
Questa volta è stato anche più bello perché la storia è divisa in due parti: La missione di Sennar verso il Mondo Sommerso e quella di Nihal sul fedele Oarf e al fianco di Ido.
Devo ammettere che questo è uno di quei casi in cui non è il/la protagonista a essere il mio preferito, ma personaggi come Ido, Sennar (ma non troppo).
Ido è davvero quello che mi piace di più. Non so nemmeno io dire perché. XD
Nihal direi che è maturata un po', ma fa ancora la testa di cazzo. Però tutti hanno dei difetti..
Inoltre...Si sapeva che non sarebbe durata la storia con Ondine nel Mondo Sommerso.
Quindi le ipotesi sono due:
1. Sennar voleva farsi una sveltina perché aveva paura di non rivedere sorgere il sole quindi ha preso il primo essere umano con seno, organi riproduttivi femminili e carina;
2. Era un coglione masochista a cui non fregava un beato cazzo di farsi una nonostante è innamorato di Nihal.
Ma va be'.
Per il resto m'è piaciuto. Anche più del primo.
Quindi...l'autrice non m'ha deluso e non vedo l'ora di leggere il seguito. ^__^
P.s. In verità il voto è 4 stelline e mezza, ma qui su aNobii le mezze misure non esistono. .___.
IL TALISMANO DEL POTERE ★★★★★
Trama: Mentre l'esercito delle Terre ancora libere dal potere del Tiranno crolla sotto l'avanzata delle truppe nemiche e degli agghiaccianti schieramenti dei fantasmi, Nihal, l'ultimo mezzelfo del Mondo Emerso, è in viaggio con il giovane mago Sennar per una missione disperata: recuperare le otto pietre di un talismano dai poteri infiniti, capace di porre fine alla guerra. Ciascuna delle otto Terre del Mondo Emerso nasconde all'interno di un santuario una delle pietre dedicate agli Spiriti della natura: Acqua, Luce, Mare, Tempo, Fuoco, Terra, Oscurità, Aria. Se Nihal riuscirà a raggiungere tutti i santuari e a riunire le pietre del talismano, potrà chiamare a raccolta gli Spiriti e annullare ogni forma di magia, comprese le terribili armi del Tiranno. Nella Terra dell'Acqua, intanto, il maestro di Nihal, lo gnomo Ido, scopre di avere un nuovo e terribile nemico che rischia di trascinarlo verso un passato da cui sembra impossibile riscattarsi.
Questo è quello che ho gradito di più.
L'inizio era cupo, le difficoltà perenni, una grande missione per salvare il Mondo Emerso, ecc.
Nihal continua a starmi simpaticamente antipatica, Ido continua ad essere il gran pezzo di gnomo che ho conosciuto. Inoltre alla fine del libro quando si conosce finalmente il Tiranno, ho iniziato ad amare anche lui come personaggio. Per tutta la trilogia l'ho odiato profondamente, come Nihal e come gli altri ma quando me lo sono vista davanti ho capito che anche lui era un essere vivente come gli altri, solo con la particolarità di aver perso tutto ciò che amava.
I suoi discorsi inoltre, li ho praticamente bevuti. Pura meraviglia e, a conti fatti, quelli più veritieri sono proprio quelli dell'Eterno Bambino. 
Un piccolo assaggio delle sue perle (Questa è una delle mie preferite.)
- Tutte le creature di questo mondo sono fatte per odiare. Gli dèi ci hanno creato perché ci odiassimo e ci uccidessimo l'un l'altro, e ora ci guardano, ridono della nostra lotta. Non siamo che un trastullo per gli dèi, burattini nelle loro mani. Pensaci bene, Sheireen, e capirai che ci sono molti più uomini disposti a morire per odio che per amore. E questo perché l'odio è eterno e l'amore effimero.
- Quel che dici non ha senso" rispose Nihal "Se l'odio ti angoscia tanto, perché lo alimenti? Perché hai gettato nelle barbarie questo mondo per quarant'anni?.
- Perché questa sarà l'ultima strage. - disse Aster, e i suoi occhi verdi s'illuminarono di una luce nuova.
- Basta col sangue, con le vendette che si protraggono per anni e per secoli, avvelenando generazione dopo generazione. La pace non potrà mai esserci, perché le creature di questo mondo non sono fatte per averla. Siamo esseri malvagi, siamo un cancro della terra. [...]
Meravigliosa. Vera. Non so come definirla.. Mi sono incupita quando Nihal lo ha ucciso (tanto si sapeva già dalla prima pagina del primo libro). L'ho giudicato male. "Mai giudicare il libro dalla copertina" mi dissero anni fa e io continuo a ricordarmi quella frase, anche se giudico spesso i libri prima di conoscerli.
Poi alcuni personaggi (ancora) non vengono approfonditi come dovrebbero e quel povero idiota di Sennar che s'è fatto quasi ammazzare per chiedere rinforzi al Mondo Sommerso, poteva starsene comodo a casa sua, tanto Nihal ha fatto tutto da sola per privare di magia il nemico. Sono serviti più che altro per far fuori l'esercito non-magico rimasto.
Va be' a me è piaciuta 'sta trilogia e anche se ha delle pecche (come tutto del resto), non la posso sminuire. ^^

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