Trama: L'orco e la strega, due esseri così brutti da far scappare con i capelli bianchi chiunque li incontri, sono felicemente sposati. Arriva il giorno in cui decidono di avere un bambino, e con fiero orgoglio si immaginano quanto possa nescer brutto come loro. Quale sarà la loro reazione quando vedranno che invece è bellissimo.....?
Il mio voto: ★★★★★
La mia recensione: Le favole... Le favole sia che leggi a cinque anni, a quindici o a trentacinque credo riescano ad entusiasmarti nel medesimo modo.
Questa favola moderna è una mezza conferma. L'ho letta a quindici anni e me ne sono innamorata. Sarà che queste storie sanno sempre catturarmi ma ne leggerei sempre. Perché diciamocelo, è di una facilità estrema immedesimarsi in un personaggio come Tarek perché tutti noi abbiamo qualcosa nascosto sotto ad un velo messoci addosso dai nostri cari o da noi stessi, recitando una sorta di mantra che alla fine ci convince della nostra incapacità di essere o fare qualcosa.
In questo caso Tarek viene convinto fin da piccolissimo che lui è un mostro, peggio dei suoi genitori - un orco e una strega. Allora per proteggersi viaggia sempre tutto incappucciato e con un velo addosso per non far trapelare la sua presunta bruttezza, anche se inconsciamente sta nascondendo un bellissimo ragazzo. Quando qualcuno glielo fa notare lui non riesce a crederci, pensa che per non ferirlo colei che credeva amica gli ha fatto un complimento quando stava solo constatando una realtà inconfutabile.
Così Tarek “ rompe ” l'amicizia con la fata dalle ali bruciate dal sole e scappa con Nevischio, il suo amico caribù, verso casa non riuscendo a capacitarsi del bisogno di mentire di Altèa.
Così Tarek “ rompe ” l'amicizia con la fata dalle ali bruciate dal sole e scappa con Nevischio, il suo amico caribù, verso casa non riuscendo a capacitarsi del bisogno di mentire di Altèa.
La favola è molto breve, semplice e bella anche se ha un finale molto maturo e, a mio avviso, inaspettato. Non posso nemmeno dire come mi è sembrato perché usurperei un finale da godere.
Grazie all'autrice per avermi dato l'opportunità di leggere una favola così bella!
“ Il cielo era pieno di stelle: stelle brillanti, lucenti, alcune splendenti, altre quasi spente. Sembravano schizzi di sogni, lì, fissate sul blu cupo di una notte come tante altre... ed i suoi occhi azzurri le osservavano colmi di altre mille luci cristalline che scaturivano dal fondo del suo cuore. I suoi grandi occhi da tempo stanchi di nascondersi dietro un velo nero, tanto più scuro di quella bella e calda notte... ”
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