Trama: Marco ha passato quasi tutti i suoi
trentotto anni a nascondersi. Dalle
donne che gli corrono dietro. Da
sua madre che lo vuole vedere “sistemato”.
E dai suoi stessi ammiratori, dato che conduce
una popolare trasmissione radio con
un’identità segretissima: dj Diabolik. Ora che
si è fi nalmente innamorato si nasconde anche
dalla madre della sua adorata Giulia, una donna
molto possessiva che non accetta la loro
relazione. Poi una sera in un vicolo del centro
di Roma un’aggressione rischia di cambiargli i
connotati. E invece gli cambia la vita.
Giulia è bella, bionda, brillante, ha ventidue
anni e sua madre desidera che vada a studiare
all’estero. Ma lei lavora per il mitico dj
Diabolik e di andarsene non vuole saperne,
soprattutto adesso che sta con lui. All’improvviso
le cose prendono una brutta piega,
tra un nuovo direttore che intende chiudere la
trasmissione e un pomeriggio con le amiche
che fi nisce come non dovrebbe. La sua storia
d’amore reggerà al tornado che si sta addensando
sopra e dentro di lei?
Elena ha due problemi per le mani. Uno è Giuseppe,
un bambino sensibile e di cile che
deve sottoporsi a una fi sioterapia dolorosa
dopo un incidente. L’altro è Marco, un giovane
dj arrogante e viziato che arriva in ritardo
alle sedute, non sopporta la fatica e sembra
in fuga persino da se stesso. Decide allora di
farli incontrare e sembra che i due problemi
possano risolversi a vicenda. Ma non ha previsto
che partoriranno nuovi guai…
Tre cuori decisi a inseguire la voglia di cambiare
e il bisogno di libertà si incontrano e si
scontrano in questo romanzo scanzonato e
sensuale, magico e intenso che si dipana tra
svolte impreviste del destino e note di canzoni.
Sotto il cielo di una Roma primaverile
intrisa di profumi, dove tutto può succedere:anche di incontrare i tuoi sogni.
Il mio voto: ★★★★
*** Attenzione: di seguito anticipazioni sulla trama (SPOILER) ***
La mia recensione: Non male come libro, lo ammetto. Come ammetto di aver avuto pregiudizi su questo e altri libri che in seguito si sono dimostrati letture simpatiche. Non tutte, ovvio. Il Pregiudizio supera il Fiuto, perché uno deve sempre prevalere sull'altro; non c'è spazio per entrambi. Vi starete chiedendo perché sto dicendo queste cose sulla mia persona che non c'entrano assolutamente nulla con un libro che già dal titolo ti fa venire il diabete. Devo dirvi alcune cose:
1. C'entra eccome perché stando al Pregiudizio non avrei dovuto prendere questo libro in biblioteca ma vedendo mia madre sorridere leggendo la trama ho avuto la voglia di leggerla anch'io 'sta trama. Ed è moooolto diversa da come l'aspettavo.
Alla fine mi son detta: "Non ti costa nulla, prendilo e vedi se ti piace. Puoi sempre riportarlo e prendere qualcosa d'altro."
E in effetti la scoperta di questo libro l'ho fatta con un'antologia di racconti in mano e una raccolta di poesie nell'altra. (Le poesie le ho prese, i racconti no.)
2. Anche se sembra un titolo da diabete tutto zucchero, miele e prima colazione zuccherosa vi sbagliate. Non è tutto così e dal mio punto di vista dico "Per fortuna!!". La giovane donna desiderosa d'amore che è in me e che è sempre in conflitto con la mia "mascolinità" chiede storie d'amore e la sto accontentando anche con gli Harmony. O.o
La mia reputazione sta cadendo a pezzi e mi vergogno di tutto ciò.
Perché di te mi fido come non mi sono mai fidato di nessuno.
Perché dove ci sei tu c’è spazio anche per me.
Perché sei calda, luminosa, nuova.
Perché sei forte.
Mi fai stare bene perché ho voglia di abbracciarti, sempre. Anche adesso.
Comunque…
E' un libro simpatico, leggero, con una scrittura scorrevole e tutt'altro che pesante e tutto ciò favorisce sorrisi, risate e piacevoli minuti, ore e quant'altro dedicate alla lettura.
Alcune cose non mi sono piaciute, altre le ho amate (un esempio è il dj a mio avviso un po' cinico e i suoi "consigli amorosi", quando nemmeno lui riesce ad essere puro e casto nella relazione. XD) e alcuni colpi di scena sono stati da wow.
Una cosa che mi ha lasciata O.O è stata l'identità svelata della madre di Giulia (la ragazza del dj): porca vacca! Non ho urlato perché erano le undici di sera e i miei erano a letto. XD
I giardini dove facevo la pirla con mia madre. |
Mamma mia che risate, gente! Ogni tanto ero lì a sghignazzare come una scema ai Giardini di Varese con mia madre e quando passava la gente assumevo un'espressione da donna composta anche se volevo rotolarmi sui sassolini. XD
Il cavallo non è messo qui per caso. Se leggete il libro capite perché ne ho messo uno qui. |
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