giovedì 24 febbraio 2011

[Recensione: Brandelli (di morte e di amore)] Zombie, occasioni sprecate, vampiri, streghe e cannibali.

LA CURA ★★★★★
L'idea di un'epidemia di zombie è ormai famosa e abbastanza scontata a volte ma in questo racconto l'autore si è dimostrato bravo nel creare una storia con questa epidemia come tema e ad adattarla ad una Milano in preda al panico, lasciando il lettore ignaro di alcuni fatti fino agli ultimi istanti, dove il ritmo accellera, nonostante sia già sostenuto nel resto della narrazione. Il finale è spettacolare e, a suo modo, dolce.
Cinque stelle pienamente meritate.
La canzone che si addice mi sembra questa: http://www.youtube.com/watch?v=OI-fWgyMXYA
TODAY ★★★
Questo non è stato all'altezza delle mie aspettative purtroppo. L'idea di base era discretamente interessante, in quanto tutta la storia è incentrata sui rimorsi del protagonista per non aver detto "sì" ad una domanda posta vent'anni prima. Non mi aspettavo chissà che cosa da questo racconto ma sta di fatto che m'ha delusa.
La canzone che si addice mi sembra questa: http://www.youtube.com/watch?v=GdZn7k5rZLQ
DIO E' MORTO ★★★★ "Il cuore che mi hai spaccato"
Siamo in uno scenario davvero particolare. Da una ventina d'anni la Guerra Rossa è finita e i vampiri vivono tranquillamente, mentre gli umani sono rinchiusi in lager.
Erika e Ivan sono andati uno di questi luoghi in visita e ad un certo punto lei chiede di un particolare detenuto, un ammazza vampiri. Nessuno oltre lei sa che lei ha sempre amato quell'uomo...
Come nel primo racconto l'idea e il racconto mi sono piaciuti molto ma questa volta il finale shock non l'ho gradito, ecco perché ho dato solo quattro stelline. Pazienza.
La canzone che si addice mi sembra questa: http://www.youtube.com/watch?v=6dUbII_JnY0&playnext=1&l…
LA GUERRA E' FINITA ★★★
“La guerra è finita
Per sempre è finita
Almeno per me”
Questo racconto è ambientato nel '45 poco dopo il decesso di Mussolini.
I protagonisti sono due fascisti che devono scortare e portar via dal loro orfanotrofio tre sorelle di origini catalane e dei bambini.
Le sorelle però all'ultimo momento cambieranno fazione e i due soldati moriranno per mano del nemico.
Questo non è maluccio, ma non mi ha fatta impazzire. Inoltre è partito svantaggiato perché odio quel periodo storico più di altri, quindi non sono riuscita a dare un giudizio imparziale e mi dispiace.
Il finale è interessante come la storia. Tre stelle e mezza.
La canzone che si addice mi sembra questa: http://www.youtube.com/watch?v=e1M8DbtdHBY
OVERLOAD ★★★★
E' l'ultimo racconto, il più lungo e direi anche il più crudo. La storia infatti è incentrata su una sorta di "allevamento" di donne chiamatoil Ranch che le alleva come bestiame e le vende al miglior offerente per soddisfare le pulsioni sessuali e cannibaliche dei propri clienti.
Un giallista che colleziona trofei macabri come il pc di un noto cannibale, scopre tutto questo da un nickname e da un sito, il Ranch appunto. Ignora quello che sta per scoprire e cosa lo attenderà, ma è disposto a tutto pur di scoprire la verità.
E' uno dei più belli, da togliere il fiato e descritto in maniera impeccabile. Ciò riesce a far capire, almeno in parte, come possono pensare e cosa sono in grado di fare i cannibali, che non vengono mai associate ad individui del mondo moderno e che ci circondano.
La canzone che si addice mi sembra questa: http://www.youtube.com/watch?v=4Rz4J39BdKI
p.s. Le canzoni le trovo giuste basandomi sul ritmo della narrazione, della canzone e di ciò che questo mix di parole e suoni hanno suscitato in me.

1 commento:

  1. Sorellina, che bella recensione, dettagliata e precisa. Complimenti, il libro sembra interessante perchè amo l'idea e i contesti storici in cui è ambientato!

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