[Recensione: La Bestia e la Bella] " Mi rispose che non aveva padre e io pensai, mentre lo prendevo in braccio, che ora, e per sempre, uno ce l'aveva. "

Trama: In un regno lontano c'è un principe giovane e crudele che governa con pugno di ferro. È talmente cattivo che i suoi sudditi gli augurano tutti i giorni di sparire, di perdersi nei boschi e di non tornare più. E poi, un giorno, una vecchia strega lo trasforma in cane. Non in una bestia spaventosa: proprio in un cagnetto bastardo, costretto a vivere per strada e a sperimentare sulla sua pelle tutte le cattiverie che da uomo riservava ai suoi sudditi, finché non incontra una giovane donna e il suo bambino che gli insegneranno la più importante di tutte le lezioni.

Il mio voto: ★★★★

La mia recensione:

Questa è la mia esperienza con Silvana De Mari e posso solo esprimere opinioni positive su questo libricino.

Può sembrare scontato e un po' infantile per via della rivisitazione della famosa favola ma è riuscita a farmi sorridere e a farmi passare una mezz'oretta piacevole. 

Se ci aggiungiamo un sottofondo musicale come le canzoni dell'artista ( o degli artisti, non ho ben capito ) chiamato/i Zero - Project la lettura diventa davvero fantastica!

Una musica che rilassa e che accompagna una storia simile è un'esperienza davvero meravigliosa, capitatami solo un'altra volta nella mia vita di lettrice.

La storia come si è ben capito è una rivisitazione della famosissima La bella e la bestia, dove il principe diventa un cane bruttino, pulcioso e denigrato da tutti ( su per giù quello che lui ha fatto in tutta la sua vita col resto del mondo. )

Dopo essere sfuggito ai suoi cani forti, muscolosi e dai denti aguzzi ( e dalle guardie ) e aver preso pedate dalla gente, si trova davanti una donna con in braccio un bambino. 

Si accorge subito che quella donna è una " criminale " e che prima della trasformazione stava firmando il documento del suo arresto. Questa lo nota e se lo porta a casa, facendogli vedere che anche nella povertà c'è la ricchezza. ( Della serie " Togli a chi piange, dai a chi ride. )

Si affeziona al piccolino e questi  grazie  ai poco simpatici commenti sul principe scomparso - LUI -, ricorda la promessa dimenticata fatta al padre poco prima che la Morte lo portasse via con sé e capisce anche di essersi innamorato della donna, che deve proteggere da a tutti i costi da chiunque la disturbi e da qualunque pericolo, sia anche il capo delle guardie.

Inizia così la loro piccola e breve fuga dai cani e dalle guardie, che termina nella sua bella dimora principesca. 

Il finale è molto dolce e forse un po' triste ma alla fine che importa? Sono comunque diventati una famiglia. ^__^

L'unica cosa che c'entra con il libro è la neve. L'immagine l'ho aggiunta per puro piacere e diletto estetico.

Quattro stelle se le merita tutte e non ho vergogna ad ammettere che a me 'sto libro è piaciuto proprio tanto anche se ho quindici anni. 

Qui sotto trovate alcune canzoni di cui avevo accennato qualcosa prima..