Il mio voto: ★★★★
La mia recensione:
Scoperto - come sempre del resto - vagando un po' nelle librerie di qualche utente anobiano. Ho letto le recensioni sul sito e sembrava proprio una schifezza di libro, scritto coi piedi, di una banalità davvero senza confini e con lo spessore di un foglio di carta. Mah, a me non è sembrato così male, anzi.
Va bene, non sarà un capolavoro ma è stata una piacevole lettura, molto veloce e scritta in maniera molto simpatica. Si vede che è stato scritto da una ragazza giovane, perché un essere umano di sesso maschile non ha tanta voglia di shopping e perché solo una persona molto giovane può usare certe espressioni.
Va bene, non sarà un capolavoro ma è stata una piacevole lettura, molto veloce e scritta in maniera molto simpatica. Si vede che è stato scritto da una ragazza giovane, perché un essere umano di sesso maschile non ha tanta voglia di shopping e perché solo una persona molto giovane può usare certe espressioni.
Nel complesso a me è piaciuto e, come spesso accade, mi ritrovo a fare la voce fuori dal coro dicendo che questo libro nonostante tutto merita di essere letto anche se è catalogato come narrativa giovane. L'ho già detto, è un libretto simpatico e leggero, non un classico della letteratura e non si atteggia per esserlo, mostrandosi per quello che è: un libro per ridere un po' e magari crescere insieme alla nostra protagonista Sara / Emotrilly.
Diciamo che vederla cambiare così tanto mi ha fatto ricordare un po' me stessa, perché anche io stavo facendo una fine simile ( non a quei livelli, diciamo che mi sono limitata al farmi ammaliare da belle parole ) e alla fine un po' ci soffrivo quando la vedevo lì tutta presa da L. quando si vedeva lontano un miglio che a lui fregava poco o niente di lei, sono rimasta di sasso quando si è scoperta l'identità di AcquaMarina e - anche se avevo intuito un po' prima l'identità del famoso ragazzo che si sarebbe beccato la frase "Su Myspace sembravi più carino." - è stato divertente leggere tutto il percorso, dalla partenza all'arrivo.
Le risate comunque non mancavano, le incavature pure e il tempo della tristezza nemmeno.
Diciamo che vederla cambiare così tanto mi ha fatto ricordare un po' me stessa, perché anche io stavo facendo una fine simile ( non a quei livelli, diciamo che mi sono limitata al farmi ammaliare da belle parole ) e alla fine un po' ci soffrivo quando la vedevo lì tutta presa da L. quando si vedeva lontano un miglio che a lui fregava poco o niente di lei, sono rimasta di sasso quando si è scoperta l'identità di AcquaMarina e - anche se avevo intuito un po' prima l'identità del famoso ragazzo che si sarebbe beccato la frase "Su Myspace sembravi più carino." - è stato divertente leggere tutto il percorso, dalla partenza all'arrivo.
Le risate comunque non mancavano, le incavature pure e il tempo della tristezza nemmeno.
E' comunque un libro che anche i genitori di adolescenti potrebbero leggere perché, insomma, qui c'è un'adolescente che mette a nudo tutto, dalla gioia al dolore, tramite un blog che ogni persona può leggere.
Ripeto. Se i genitori leggessero questo libro potrebbero capirci un po' di più.
Viene anche definito un libro alla Moccia e potrebbe esserlo, solo che ho visto i film tratti da questi libri e non mi sembrano proprio la stessa cosa, anzi per dirla in tutta franchezza " Gli assomigliano solo nel pisciare. " secondo me.
In definitiva credo che questo sia un libro che andrebbe letto, non importa l'età, perché nonostante tutto può sempre ricordare o insegnare qualcosa a chi lo legge, lasciando una traccia di sé nella persona stessa anche se il libro è stato prestato, è stato regalato a terzi, è stato preso in biblioteca, è stato venduto o semplicemente vi è entrato nella vita e nella libreria.
Hai ragione, farebbe bene a tutti leggere un libro che racconta di come i ragazzi contemporanei vivono le loro età. Anche a noi a cui quell'età sembra lontana e spesso, quando ci troviamo a criticare il vostro mondo, ci scordiamo non soltanto di quando quello era il nostro, ma che le basi di quel mondo le abbiamo messe noi. E, poi, un libro è l'emozione che ci resta dentro. Ok. mi hai convinto: lo scaffalo pure io come prossima lettura. E siccome dici essere una lettura piacevole e scorrevole... magari lo leggo anche prima di qualche altro che è impilato in attesa (o nella lista dei desideri)La pila è vergognosamente in attesa da mo'... sto recuperando
RispondiEliminaGrazie della dritta e buonissima serata :)
Simo
ps. non ho ben capito il paragone con Moccia: se lo consideri megliore, o no, o semplicemente diverso.