Trama: Sacerdoti e guaritori, un'isola punteggiata di templi e il conflitto tra Ordini che si contendono la supremazia del Regno sono gli ingredienti di questo bellissimo romanzo fantasy. Il protagonista è un giovane guaritore che si ritrova relegato nel tempio nascosto di una Dea dimenticata. Né lui né chi ha deciso per lui quella singolare punizione ha idea di quale potere si celi dietro il nome di Ethlinn, la Dea nascosta. La storia, che si sussegue in un ritmo incessante di avvenimenti inaspettati e coinvolgenti, è nel contempo intensa e profonda.
La mia recensione: Inizio dicendo che c'è una domanda che nasce spontanea che permea tutto il romanzo che è: "Gli dei esistono veramente?"
Questo libro mi è stato consigliato da un amico e come è vero che sono scettica davanti ai consigli librosi della gente, sono sempre aperta a nuove letture.
In questo caso il titolo è stata la garanzia che questo libro potesse essere una buona lettura. E non scherzo affatto. Il giorno stesso sono andata in biblioteca a prenderlo, ignorando persino la trama. E questa cosa mi è già capitata, okay, ma due volte non duemila.
Questa è una grave mancanza da parte mia e mia madre non aveva tutti i torti nel dire "Meno male che non lo hai comprato!".
Be' direi che dopo tutte queste inutili lagne ci voglia una recensione seria sul libro in questione, anche perché ho già almeno un lettore che l'attende. ^^
Il libro di per sé è molto interessante e non si può definire "fantasy tradizionale" perché l'unica cosa tradizionale che può avere è la magia, i Buoni e i Cattivi. Stop.
Per il resto è un libro dove l'azione è limitata o comunque non come la può intendere una lettrice fantasy come. Se pensate di trovare sbudellamenti ogni cinque pagine, evitate questo libro perché qui l'azione, se così la vogliamo chiamare, sono gli intrighi, i tradimenti, il tessere piani e vendette come un ragno tesse la sua tela.
Comunque..
La storia è ben costruita, così come i personaggi che, grazie alle descrizioni riesce a creare un mondo non solo sulla carta ma anche nella mente del lettore che quindi è quasi complice di tutti gli intrighi che vengono tessuti in queste 669 pagine.
A tratti l'ho trovato anche un po' lento e noioso, ma non per questo meno godibile. E' una cosa che bisogna mettere in conto se si è abituati all'azione fatta di guerra e sangue.
Un'altra considerazione da fare sul libro c'è e non so se definirla una critica vera e propria: All'inizio ci troviamo dei personaggi e, come verrebbe spontaneo a chiunque, ho pensato che quelli sarebbero stati i personaggi e basta. Invece per quasi tutto il libro ne troviamo molti di più e alla fine dopo 530 pagine o giù di lì ho iniziato ad avere una visuale completa sul grande puzzle che leggendo stavo pian piano costruendo.
Mi ci è voluto un po' a capire gli intrecci e da brava idiota ho capito la connessione tra i personaggi poco prima che questo legame si saldasse. Sono un genio, non credete? XD
Umh… che altro dirvi? E' un libro molto interessante, ogni tanto si ride, ogni tanto ci si incavola, ogni tanto ci si dispera, ecc..
Qualche volta l'ho trovato un poco pesante, ma non credo sia un problema così insormontabile. Non posso nemmeno dire "C'era bisogno di una limatura" perché sono dell'idea che una limatura avrebbe rovinato il tutto.
Tirando le somme… Il mio voto è di 3 stelle e mezza (su cinque, lo ricordo sempre) e, be' lo consiglio vivamente perché anche se sembra monotono o noioso, questo tomo non delude, soprattutto nelle ultime 90 pagine!
Nessun commento:
Posta un commento