domenica 6 marzo 2011

[Recensione filmosa: Repo Men] Film al limite del guardabile...



Esatto. Ho deciso di deliziarvi anche con delle recensioni su alcuni film da me visti.
Inauguro le recensioni filmose con Repo Men, un film a mio avviso davvero pessimo. Innanzitutto una piccola precisazione. Non sono una che disdegna un po' di sangue e un po' di azione, tutt'altro. Ciò non significa che i film dove ogni 30 secondi viene tagliata una testa o dove il sangue scorre a fiumi mi piacciono. Ebbene Repo Men è uno di questi film. Li odio per il semplice fatto che c'è un incitamento alla violenza da fare schifo e le esagerazioni alla fine stancano. Non mi dà fastidio sapere che alla gente piacciono questi film, ma almeno dirlo caspita. Io mi sono ritrovata una trama davvero avvincente per i miei gusti e ieri sera è l'occasione ideale per vederlo: madre fuori casa, padre disponibile alla compagnia e ad un bel film... Ecco, togliete bello. Non fraintendete, non voglio infierire anche se può sembrare. XD

Scheda film:

Titolo originale: Repo Men 
Genere: Fantascienza 
Nazione: U.S.A , Canada 
Anno di produzione: 2010 
Data di uscita al cinema: n.d. 
Durata: 111 Minuti
Regia: Miguel Sapochnik 
Interpreti: Jude Law, Forest Whitaker, Liev Schreiber, Alice Braga 
n.d 

Trama: In un prossimo futuro la gente non ha più bisogno di attendere per un trapianto perché una casa produttrice mette a disposizione degli organi artificiali pronti per il trapianto. Ovviamente non è una cosa gratuita e il tuo organo può comodamente essere pagato a rate (anche se ti spillano un sacco di soldi comunque. Anzi per loro il pagamento rateale è il massimo grazie agli interessi.) Se non paghi ti ritrovi a casa un recuperatore di organi che ti lascia al tuo triste ed agonizzante destino portandosi via l'organo artificiale. 
Remy è il miglior recuperatore in circolazione ma vede la sua carriera svanire dopo un incidente "sul lavoro", si vede costretto a scegliere se vivere con un cuore artificiale o morire. Sceglie la prima conscio del pericolo cui va incontro e quando anche lui rimane indietro con i pagamenti si ritrova dall'altra parte, da quella dei poveretti che non riescono a pagare la loro carissima salvezza..

Commento: Idea di base era interessante e poteva essere sfruttata meglio, grazie anche a quel poco di fantascienza legata alla realtà che fa pensare che forse una cosa simile non è così impossibile.
Inoltre si trova anche una componente drammatica nel film ma è talmente minuscola e messa in ombra che è appena percettibile.
Non contiamo poi la violenza fisica anche negli interventi di "rimozione" organi che mi hanno impressionata un po' (e credetemi se dico che non mi impressiono facilmente!) che mi ricorda l'esaltazione di un sacrificio Maya dove la vittima sacrificale veniva crudelmente aperta senza troppi complimenti. Forse esagero ma io l'ho vista così. O meglio, l'ho immaginata perché ho sempre avuto un debole per i corpi aperti: sto maluccio quando li vedo nei film. XD

Poi...Remy sembra avere lo spessore di un pezzo di carta. Dai c**o! Anche quando "cambia fazione" sembra solo un egoista che pensa a salvare solo la propria pelle, cosa che lo rende molto umano, ma che alla fine irrita un po' visto che si ritrova comunque con delle persone nella sua stessa situazione mentre fa il Tormentato Solitario.

Tanto per rincacarare la dose mi sono addormentata poco prima del finale e credo sia stato un bene stando a quello che m'ha detto mio padre. Un finale insulso per un film insulso.

Giudizio finale: La mia votazione parte da zero a cinque stelle e questo film ne merita una e mezza a fatica. 
Da quello che ho letto su internet non ha fatto un successone e qui in Italia è uscito direttamente in DVD. Non mi sorprende. 
Sconsigliato a tutti, soprattutto ai deboli di stomaco e ai facilmente impressionabili.



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...