mercoledì 9 marzo 2011

[Racconti] Niobe La Bianca

Era una giornata piovosa e Niobe si stava avvicinando al corso d'acqua che preferiva, per potersi rifocillare un poco. Era affaticata, perché aveva passato tutta la notte fuori, per rilassarsi come avrebbe voluto..se avesse potuto.
Una volta arrivata, si concesse un attimo di riposo, alzando i suoi grandi occhi di ghiaccio in direzione del cielo grigio e nuvoloso. Quegli occhi apparentemente freddi erano di una dolcezza infnita, invece. Dopo essere rimasta a guardare rapita da quel cielo che non era del suo solito colore, riabbassò il suo muso e lo portò ancora più in basso, verso il ruscello, bagnando il suo candido e bianco pelo.
Bevve fnché fu sazia e s'incamminò verso la strada dove periodicamente passavano degli strani animali che emettevano dei suoni davvero particolari e che si muovevano su zampe circolari e nere.
***
Jamy era distesa sul letto a guardare un flm d'azione alla tv. Stava guardando per la decima volta “Deja vù – Corsa contro il tempo” col suo attore preferito Denzel Washington. Stava aspettando il ritorno del padre dal lavoro, che spesso lo portava fuori città, ma la ragazza era ben lieta che il padre viaggiasse; non perché non aveva un buon rapporto con lui, anzi sarebbe sciocco solo pensarlo. Era felice per lui perché, al contrario della fglia, il padre poteva vedere tanti posti. Lei invece era costretta a sopportare, per cinque giorni a settimana, ventuno esseri umani davvero squallidi, idioti, cattivi, squallidi. Sì certe cose vanno sottolineate secondo Jamy. Fina poco tempo prima, fra di loro c'era una che si salvava: Sara, ma purtroppo le cose cambiano, e questo Jamy lo aveva scoperto sulla sua pelle. Sara era stata un'amica leale, una di quelle su cui si può sempre contare, e che ogni ragazza vorrebbe avere al proprio fanco. Jamy era la classica 15enne di media statura, capelli lunghi e castani, due grandi ed espressivi occhi verdi, una voce suadente ed era davvero una bella ragazza. Sara invece era anch'essa di media statura, con capelli biondi a caschetto e due occhi a mandorla marroni. Insieme facevano proprio una bella coppia! Erano le classiche tipe che riuscivano a divertirsi con poco e che condividevano tutto.Un giorno però Sara si dimostrò una falsa amica come tutte le altre “amiche” di Jamy e quest'ultima però ne uscì distrutta, perché si era fdata, aveva confdato i suoi più profondi segreti a quella persona e spogliarsi davanti a qualcuno non degno di te fa sempre male capirlo, soprattutto se si parla di una persona di cui ti fdavi ciecamente..
***
Niobe era ormai arrivata alla strada asfaltata e stanchissima, si accasciò proprio nel mezzo della strada, non immaginando che sarebbero potuti arrivare gli animali bizzarri e anche se le fosse venuto alla mente quel dato che poteva costarle la vita, era troppo stanca per pensare alla sicurezza. Aveva un disperato bisogno di dormire e non riusciva a fare un altro passo.
***
La casa di Michael e Isabelle Brooks era nelle vicinanze del bosco e questo giocava a favore di Jamy, che poteva andare a farsi una bella passeggiata purifcatrice nei pressi del lago non molto distante da casa. Andava sempre lì quando doveva prendere decisioni importanti o se avvenimenti di un peso non indifferente entravano nella sua vita prendendola alla sprovvista.
Dopo la perdita di Sara, Jamy si era sentita abbandonata da tutti e riteneva opportuno andare a far visita al suo lago, quell'amico silenzioso che senza proferire parola l'aiutava moltissimo.
Niobe si era svegliata da poco e stava andando a bere un po' d'acqua. Aveva la gola secca e si era riposata a suffcienza: poteva rifocillarsi e trovare un posto più comodo per riposare.
Jamy era ormai arrivata e tra gli alberi si iniziava a vedere il lago. Era di un blu scuro intenso, anche se non era una bella giornata. Si sedette sulla riva, si tolse le scarpe e le calze e immerse i suoi piedi nell'acqua gelida di novembre. All'inizio la ragazza ebbe un gemito di sorpresa perché si aspettava dell'acqua fredda, ma....questa era a dir poco gelida!!
Niobe si stava avvicinando al lago, disattenta e ancora assonnata, altrimenti si sarebbe subito accorta che non sarebbe stata l'unica ospite che il lago attendeva...
Quando Jamy vide un bellissimo lupo bianco, con gli occhi di ghiaccio, si può ben intuire la sua reazione: un urlo che lacerò la calma piatta del bosco e il risveglio precipitoso di Niobe. Infatti quest'ultima appena si accorse dell'ospite inattesa, digrignò i denti per lo spavento, un gesto istintivo, dettato dalla sopravvivenza.
La ragazza invece rimase immobile non avendo la più pallida idea di cosa fare. Provò a guardare in quegli occhi ghiacciati e vide tanta dolcezza, allorché decise di avvicinarsi al lupo. Con piccoli e brevi passi, riuscì ad avvicinarsi, grazie anche al comportamento del lupo.
Finalmente arrivò da Niobe e provò a toccarla timidamente. Il lupo la lasciò fare e da quella timida carezza nacque una profonda ed indivisibile amicizia.

2 commenti:

  1. Sei stata un po' troppo concisa, però è anche vero che si tratta di un racconto breve XD
    Mi è piaciuto ;)

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  2. Fai schifo dio mostro...ma ti rendi conto che cazzate scrivi ???

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